Da un pozzo al largo di Ragusa 500 tonn. di petrolio il giorno
Da un pozzo al largo di Ragusa 500 tonn. di petrolio il giorno In Sicilia una nuova ondata di speranze Da un pozzo al largo di Ragusa 500 tonn. di petrolio il giorno Queste le previsioni sul giacimento «Vega 1», mentre proseguono le trivellazioni - Cauto ottimismo della popolazione: il petrolio nella zona fu scoperto nel '53, ma non recò grandi benefici all'economia locale DAL NOSTRO CORRISPONDENTE RAGUSA — La notizia del ritrovamento di petrolio nel corso di una perforazione esplorativa condotta nel canale di Sicilia, a venticinque chilometri dalla costa sud-orientale dell'isola, ha suscitato interesse, emozione e insieme curiosità. Sono trascorsi ventott'anni da quando, nel 1953. nel territorio di Ragusa la «Gulf-Italia» localizzò e cominciò a sfruttare il primo giacimento petrolifero siciliano. Le ricerche al largo di Marina di Ragusa, conclusesi con la localizzazione di un giacimento, sono state effettuate da un consorzio di società costituito da «Montedison» (società operatrice). «Agip». «Canada North West». «Elf» e «Seagull». La notizia ufficiale del ritrovamento è stata data dalla «Montedison» e dall'Eni. Il pozzo dal quale è sgorgato il petrolio è quello denominato «Vega 1» e si riferisce al permesso di ricerca «CR 76 SE». La trivellazione è giunta a una profondità di 2680 metri. Le prove di produzione effettuate a «Vegal» hanno consentito di calcolare che l'erogazione del greggio si aggirerà intorno ai 3500 barili il giorno, equivalenti a 500 tonnellate ogni 24 ore. a 16 gradi «Api». Il contenuto di zolfo sembra abbastanza ridotto. Tra i responsabili dell'«0perazione Vegal». però, l'ottimismo è cauto. I dati di cui si è in possesso, infatti, per il momento non consentono previsioni esatte. Frattanto, nel mare a SudOvest di Marina di Ragusa, si comincia a trivellare un nuovo pozzo, il «Plinio Sudi», dell'Agip. che si avvale di un permesso di ricerca valido sino al prossimo 20 agosto. La trivellazione sarà eseguita dalla piattaforma «Scarabeo IV» la quale, dopo una sosta di alcuni giorni nel porto di Siracusa per alcuni lavori a bordo, ha già raggiunto la zona di mare di • Plinio Sud 1 ». In previsione dell'inizio dell'attività dello «Scarabeo IV», il comandante del compartimento marittimo di Siracusa, capitano di fregata Pietro Pitrone. la cui competenza si estende alla provincia di Ragusa, ha emesso un'ordinanza con la quale si vieta la pesca, la sosta e il transito a qualsiasi imbarcazione nella zona delle ricerche petrolifere, in un raggio di due miglia dallo «Scarabeo». L'attività di ricerca di giacimenti petroliferi lungo la costa meridionale della Sicilia è intensa. Al largo di Capo Passero (la punta sud-orientale dell'isola), la motonave norvegese «Polar Byoru», attrezzata per le prospezioni sismiche, ha condotto una serie di ricerche sottomarine per conto dell'Agip. Tra qualche giorno la «Polar Byoru» raggiungerà il mare antistante Marina di Ragusa per eseguire, stavolta per conto della «Gulf », nuove ricerche col metodo «vaporchoc» (misurazioni delle reazioni del fondo marino dopo scariche di getti di vapore). Gli abitanti di Ragusa sperano che il ritrovamento di petrolio nel pozzo «Vega 1» possa, in qualche modo, apportare benefici economici consistenti al capoluogo e alla provincia. A tal proposito c'è chi, commentando il successo delle esplorazioni sottomarine da parte del consorzio di società, ricorda che nel 1953. quando fu rinvenuto il primo giacimento di greggio, tutti erano certi che l'«oro nero» avrebbe trasformato il volto di Ragusa e apportato ricchezza ai suoi abitanti. Ma si sbagliavano. L'economia della città e della provincia rimase com'era. I benefici furono insignificanti. f. s. ROMA — La necessità della reintroduzione dei buoni benzina per i turisti stranieri viene sostenuta dal sottosegretario al Turismo Enrico Quaranta in una dichiarazione. «Le esitazioni incomprensibili sul ripristino dei buoni di benzina — afferma Quaranta — accentuano le preoccupazioni degli operatori turistici.
Persone citate: Enrico Quaranta, Pietro Pitrone, Vega
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