La stella di Hua Guofeng pare davvero tramontata di Manuel Lucbert

La stella di Hua Guofeng pare davvero tramontata Non ha incontrato né Ford, né Nyerere a Pechino La stella di Hua Guofeng pare davvero tramontata Il capo del governo al leader tanzaniano: «Ora conosce meglio la nuova generazione» - Nulla cambierà nei rapporti con TAmerica? NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PECHINO — Un'ulteriore prova del fatto che il presidente in carica del pc cinese. Hua Guofeng. è stato messo da parte, è venuta in questi giorni durante la visita in Cina dell'ex capo dello Stato Usa. Ford, e di quello della Tanzania, Nyerere. Ancora sei mesi fa Hua accoglieva anche la più insignificante delegazione straniera di passaggio nella capitale: oggi, né Ford, né Nyerere, ospiti illustri, hanno avuto l'onore di incontrarlo. E, congedandosi dal leader tanzaniano, il capo del governo, Zhao Ziyang, ha sottolineato che Nyrere aveva stretto una «profonda amicizia» con i dirigenti della 'Vecchia generazione», ma ha aggiunto: «Ora ha approfondito la conoscenza con la nuova generazione». Questa osservazione fa addirittura pensare che Huang non sia più considerato dai suoi pari come membro effettivo della direzione politica del Paese. L'elenco delle personalità incontrate da Nyerere dà un'idea dei componenti la «nuova direzione». Oltre che con Zhao. il leader tanzaniano si è intrattenuto (per citare soltanto le personalità più importanti) con Deng Xiaoping e Li Xiannian, vice presidenti del partito; con Huang Hua. ministro degli Esteri: con Chen Muhua, vice primo ministro molto in auge negli ultimi tempi, e con Yu Yaobang. segretario generale del pcc. In particolare, la ricomparsa di Hu Yaobang. che non era più stato citato dalla stampa dopo l'incontro con Mitterrand nel febbraio scorso, contraddice le molte ipotesi fatte sulla sua sorte. A parte le considerazioni d'ordine interno, le visite di Ford e Nyerere avrebbero fornito l'occasione di riaffermare la continuità della politica estera di Pechino, in settori molto diversi fra di loro. Questo vale in primo luogo per i rapporti con la Tanzania, uno dei Paesi africani con i quali la Cina ha da tempo strette relazioni, malgrado alcune differenze di analisi soprattutto per quanto riguarda il ruolo di Cuba in Africa e nel movimento dei non allineati. Ma questa costatazione vale anche nel caso, più complesso dopo l'elezione di Reagan, dei rapporti con gli Usa. La stampa di Pechino ha citato, in relazione alla visita di Ford, soltanto le dichiarazioni di Huang Hua: «Crediamo fermamente che, finché le due parti dovranno far fronte alla cupa realtà della situazione mondiale, interpreteranno le relazioni bilaterali nel contesto di una strategia globale e si atterranno ai principi definiti nel comunicato congiunto sull'istituzione dei rapporti diplomatici fra la Cina e gli Stati Uniti, non ci sarà alcun motivo per cui i rapporti sino-americani non debbano continuare a svilupparsi». Come porre contemporaneamente le condizioni per la continuazione del dialogo e affermare l'immutata volontà di approfondirlo. Non si sa se Ford abbia potuto dare agli interlocutori le garanzie che questi chiedeva- no sulla futura politica americana nei confronti di Taiwan. L'unica cosa certa è che l'ex presidente ha detto che i colloqui con Deng e Zhao «non avrebbero potuto essere migliori». Ford è stato estremamente discreto sul tenore degli incontri: ha soltanto affermato che era stato affrontato il problema della vendita di armi americane alla Cina. Interrogato sulle frizioni che potrebbero sorgere con Pechino se il governo Reagan realizzasse il progetto di vendere aerei militari F-16 a Taiwan. Ford ha preferito citare le parole pronunciate il 20 febbraio dall'ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Chai Zemin. dopo un colloquio con il presidente Usa: «JVoi siamo contrari». Nulla di più. Tutto questo sembra confermare che, salvo gravi errori diplomatici di Reagan nel prossimo futuro, i rapporti sino-americani non dovrebbero cambiare sostanzialmente. Entrambi i Paesi sembrano decisi a privilegiare le considerazioni strategiche che hanno determinato nove anni fa il loro ravvicinamento. Manuel Lucbert Copyright \x Monde e per l'Italia In Slampa