Sagat bilancio attivo

Sagat bilancio attivo Cresciuti i voli Sagat bilancio attivo Ma i problemi di Caselle sono sempre gravi Una lettera di Puddu Il consiglio di amministrazione della Sagat, la società che gestisce i servizi dell'aeroporto di Caselle, sta esaminando in questi giorni il bilancio del 1980. L'utile di esercizio risulta di 367 milioni, 311 in meno rispetto al 1979: bisogna tener conto che le penalizzazioni per i lavori di ristrutturazione della pista (peraltro non ancora finiti) hanno giocato sui ricavi in quanto, per circa un mese, l'attività di volo è stata totalmente sospesa, mentre per più di tre mesi si sono avute limitazioni. Nei costi della società al primo posto c'è il personale (276 dipendenti contro i 258 del 1979) per il quale si sono spesi 5453 milioni con un incremento del 31,22 per cento rispetto all'anno precedente. Sono saliti pure i costi dei materiali (57,75 per cento) e delle utenze (38,33). L'incremento massimo si è avuto nelle spese fiscali: il 993 per cento in più. Il totale delle spese assomma a 7595 milioni. Nei ricavi si delinea l'andamento del traffico: rilevante incremento dei voli charter (56,25 per cento) e dei dirottamenti (64,32 per cento), lieve di quelli di linea (12 per cento). In totale la Sagat ha incassato 4795 milioni per l'assistenza ai voli, 752 milioni in più dell'anno precedente. Con questo bilancio la società consolida il suo aspetto di gestione attiva, ripreso nel '77 dopo anni di conti in rosso. Se verranno accettate dal ministero le richieste già emerse per le tariffe di assistenza a terra da parte di tutte le società di gestione, è probabile che anche il 1981 possa essere un an no positivo. Purtroppo i problemi della Sagat sono oggi al di fuori della gestione economica del l'aeroporto. Come abbiamo accennato, i lavori di ristrut turazione non sono terminati e la cifra stanziata dallo Stato non sarebbe sufficiente a finirli: mancherebbero alcuni miliardi. Oggi la pista è più corta di prima, mentre stanno emergendo alcuni problemi sulla qualità delle opere fatte, soprattutto sugli asfalti. Uno dei consiglieri d'amministrazione, il de Puddu, ha inviato una lettera al presidente della Sagat, Parenti, e al presidente della Provincia Maccari, denunciando una serie di aspetti poco chiari nella ristrutturazione di Ca selle e chiedendo che sia accertato se il rapporto presentato il 27 ottobre 1980 dal direttore dei lavori (che denunciava ritardi e irregolarità) corrisponde o meno al vero. g.b

Persone citate: Maccari, Puddu