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Azienda di Alessandria rapinata di 800 milioni Assaltato un suo camion in Sicilia Azienda di Alessandria rapinata di 800 milioni DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Argenteria per 800 milioni è stata rapinata ieri mattina a Palermo, in via Messina Marine, nei pressi dello svincolo dell'autostrada per Catania: l'argenteria, assicurata, è di proprietà della ditta «Cesa» di Alessandria. I quattro banditi, uno dei quali con fucile a lupara, erano tutti a viso scoperto e per quasi un'ora hanno tenuto in ostaggio i tre addetti al trasporto, Giovanni Pieroni. 36 anni e Pietro Oddone di 50, entrambi di Alessandria, e Salvatore Trentacoste, ventinovenne, di Baucina (Palermo). II «Leoncino Om» targato Bologna che portava l'argenteria è stato bloccato da un'..Alletta» blu; il bandito ha puntato il fucile contro l'automezzo e ha costretto Oddone, Pieroni e Trentacoste a fermarsi. I tre sono scesi dal «Leoncino» e a questo punto sono stati affrontati dai complici del primo malvivente. Mentre argenteria e camion sparivano con due dei banditi (la polizia è ancora in cerca del camion), le vittime, fatte salire sull'«Alfetta», ve¬ nivano trattenute sotto la minaccia del fucile: «Se fiatate vi ammazziamo, non abbiamo problemi». Quindi (erano già le 7 del mattino) Pieroni, Oddone e Trentacoste sono stati trasportati alla «Cala», il porticclolo peschereccio ai margini del centro storico palermitano: scaraventati a terra sono corsi, terrorizzati, in un bar chiedendo di avvertire la polizia. «L'abbiamo vista brutta», ha detto Oddone. Da parte sua Pieroni ha raccontavo che ì banditi sembravano fermamente intenzionati a condurre a buon fine il «colpo». L'argenterìa era stata esposta due settimane a Palermo, nella sede della ditta «Carenila., in via Roma. Ieri il prezioso carico era diretto a Messina dove sarebbe stato presentato all'hotel «Jolly»: la «Cesa» aveva provveduto ad assicurare il carico. Alla caserma «Cairoli», sede della squadra mobile e dove i tre rapinati sono stati interrogati a lungo, si dà per certo che il camion sia stato nascosto in luogo sicuro; stessa sorte deve aver avuto l'.Alfetta», rubata in precedenza. a. r.