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Il sette aprile 5 pianeti saranno allineati col Sole Si è iniziato ieri il fenomeno, qualcuno ha paura Il sette aprile 5 pianeti saranno allineati col Sole Un gruppo di scienziati teme un aumento dell'attività sismica BOULDER (Colorado) — Il Sole, Venere, la Terra, Giove, Saturno e Marte hanno iniziato ieri a muoversi verso un allineamento quasi perfetto tra di loro, che preoccupa alcuni ricercatori, i quali temono una recrudescenza dei terremoti. Altri scienziati sono invece più ottimisti. Il grido d'allarme è stato lanciato da alcuni astronomi che ritengono che l'aumento della forza gravitazionale esercitata sul Sole dai pianeti allineati possa produrre gigantesche eruzioni nei pressi delle macchie solari, cioè sulla superficie del Sole. In base a questa teoria, chiamata «effetto Giove», le radiazioni e le particelle scagliate dal Sole verso la Terra dovrebbero influire sull'atmosfera terrestre, modificandola in modo tale da rallentare, sia pure in modo quasi impercettibile, la rotazione del nostro pianeta. Questo fenomeno potrebbe a sua volta indurre sconvolgimenti nella crosta terrestre, producendo maggiori urti tra le placche che la costituiscono. Da ciò potrebbero appunto trarre origine grandi terremoti. Si tratta però solo di ipotesi, che non sono per niente condivise dai portavoce della «National Oceanie and atmospheric administration» (Noaa) degli Stati Uniti, secondo cui l'allineamento dei pianeti non dovrebbe produrre grandi effetti «Potremmo anche riscontrare un notevole aumento dell'attività del Sole in coincidenza con questo allineamento planetario — afferma Patrick Mclntosh, uno scienziato che lavora nel laboratorio ambientale spaziale della Noaa —ma si tratterebbe appunto di una semplice coincidenza». A suo avviso, dunque, il fatto che i pianeti siano allineati non avrebbe nulla o ben poco a che fare con questo eventuale fenomeno, in quanto produrrà certamente «effetti percettibili, ma in ogni caso molto piccoli». Mclntosh tuttavia riconosce che l'allineamento, che culminerà il 7 aprile, provocherà «maree solari» per l'azione dei campi gravitazionali dei pianeti. Si tratterà però di maree e vampate trascurabili. «Infatti — dice lo scienziato —gran parte degli astronomi solari sono convinti che il Sole si accorga a malapena che i pianeti esistono».