Schmidt deluso e amareggiato dall'Inghilterra «ingrata» di Tito Sansa

Schmidt deluso e amareggiato dall'Inghilterra «ingrata» Anche l'Italia ha mostrato egoismo a Maastricht Schmidt deluso e amareggiato dall'Inghilterra «ingrata» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Deluso e amareggiato per l'inflessibilità del premier inglese, Margaret Thatcher, al vertice europeo di Maastricht, il cancelliere tedesco, Helmut Schmidt, ha detto in uno sfogo insolito: «Ci sentiamo ingannati». Si riferiva alla violazione da parte di Londra alla parola data nel maggio dell'anno scorso sul problema della pesca, al gentlemen's agreement che non è stato rispettato; e ha accennato a «valori in cui crediamo, come la fiducia». Durante il Consiglio dei ministri, passata la prima delusione, Schmidt ha preannunciato «un modo di agire più duro». Kurt Becker, portavoce del governo, ha ripetuto ai giornalisti che il Cancelliere è «molto colpito dall'atteggiamento antisolidale» della Gran Bretagna, «la quale continua a contrattare come se dovesse sempre entrare nella Comunità Europea», dimostrando (e non è la sola) un «egoismo nazionale che potrebbe rivelarsi assai pericoloso infuturo». Schmidt è deluso non soltanto da Londra, ma anche da altri Paesi della Comunità che hanno partecipato al vertice, per le loro sovvenzioni statali all'acciaio (non sono stati fatti nomi, ma erano sottintesi Italia e Belgio) e a causa della politica agricola (la Francia). «Sono sovvenzioni assolutamente contrarie alle regole dei trattati comunitari» ha detto il portavoce di Schmidt, preannunciando che «Bonn sarà costretta a prendere contromisure». Meno minaccioso è stato il Cancelliere sui temi dell'agricoltura e della pesca, sui quali vi sono divergenze con Parigi e con Londra. Non ha detto di no all'aumento dei prezzi dei prodotti agricoli del 10 per cento (come chiede la Francia), ma vuole che sia accompagnato da misure parallele di risparmio sul bilancio agrario. Quanto alla pesca, Schmidt sembra aver ceduto per il momento alla «lady di ferro», e non pensa a rappresaglie. «Contromisure non sono possibili, non sono normali tra Paesi consociati — ha detto Becker — ma insisteremo nella nostra protesta». A differenza della Gran Bretagna, gli altri Paesi sono stati risparmiati dalle critiche del governo tedesco. Uno dei motivi, secondo un commentatore della radio, è che la Germania «ha prosciugato le casse dello Stato soprattutto per aiutare Londra». Per esempio (e pochi lo sanno nella Repubblica Federale) l'aumento della benzina (40 lire al litro) e quello dei superalcolici (circa 800 lire la bottiglia), che entreranno in vigore il 1" aprile, è stato deciso in primo luogo per aiutare Londra. In sostanza, quando il cittadino tedesco viaggia in automobile o beve un alcolico (magari un whisky scozzese) sovvenziona la Gran Bretagna nel Mec. Tito Sansa

Persone citate: Becker, Helmut Schmidt, Kurt Becker, Margaret Thatcher, Schmidt