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Oggi città paralizzate fermi tram, bus, metrò terza volta in un mese Oggi città paralizzate fermi tram, bus, metrò terza volta in un mese Traffico aereo ridotto per la protesta dei controllori di volo - Nessuna partenza da Roma e Napoli - Lunedì bloccate le poste ROMA — Un nuovo sciopero nazionale di 24 ore (il terzo in un mese, dopo quelli del 3 e 13 marzo) paralizzerà oggi i trasporti urbani ed extraurbani. Circa 18 milioni di italiani saranno costretti a servirsi dell'auto per recarsi al lavoro nelle fabbriche e negli uffici. L'agitazione è stata indetta da Cgil Cisl e Uil a sostegno di una vertenza che ha già causato notevoli disagi in tutto il Paese: oltre che dai due scioperi nazionali già effettuati, le città sono state paralizzate anche dalle agitazioni per regione che erano state programmate il 18,20,25 e 27 marzo per complessive 14 ore. I sindacati sollecitano una rivalutazione economica degli stipendi della categoria (il cui contratto scade a fine anno) che gli enti locali ritengono troppo onerosa. Oggi si svolgerà una manifestazione di protesta a Roma alla quale parteciperanno autoferrotranvieri provenienti da tutte le regioni. Anche il comitato di lotta romano, che in altre occasioni si era dissociato dalle iniziative di Cgil, Cisl e Uil, ha aderito allo sciopero. Altre agitazioni sono in programma oggi e nei prossimi giorni nel settore dei trasporti, delle poste e della scuola. AEREI — L'Alitalia e l'Ati hanno comunicato che a seguito dello sciopero di 24 ore proclamato per oggi dagli assistenti di volo Fulat e Anpav e dai tecnici di volo Fulat, l'attività delle due compagnie subirà alcune variazioni. Per quanto riguarda i voli intercontinentali saranno cancellati solo l'AZ 610 Roma-New'York, l'AZ 654 Roma - Milano Montreal - Toronto e l'AZ 566 Roma - Milano - Caracas. I voli nazionali e internazionali saranno effettuati regolarmente, ad eccezione di quelli in partenza da Roma e da Napoli che verranno cancellati. Saranno assicurati i collegamenti da e per le isole. II consiglio dei delegati Alitalia e Ati di Fiumicino ha inoltre proclamato per domani, venerdì 27, due ore di sciopero nel settore delle officine. L'agitazione rientra nel pacchetto di scioperi articolati già preannunciati che si concluderanno con lo sciopero di quattro ore del 3 aprile le cui modalità non sono ancora state stabilite. Le due ore proclamate per domani si aggiungono alle nove ore di sciopero decise martedì dal coordinamento aeroportuali di Fiumicino che si svolgeranno domani dalle 10 alle 13, dalle 16,30 alle 19 e il 28 marzo dalle 01 alle 4. POSTELEGRAFONICI — Anche la Cisnal, dopo i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil, ha proclamato per lunedi lo sciopero nazionale per protestare contro l'interruzione delle trattative contrattuali. La Cisal si è dissociata dall'agitazione definendola «inutile e fuori tempo». SCUOLA —Lo Snals, dopo aver smentito di avere indetto uno sciopero di sei giorni a partire da lunedi, ha confermato la giornata di agitazione del personale docente e non docente per il 2 aprile».