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Altri assestamenti in Borsa (ma nessuna fuga scomposta) Limitati, per ora, gli effetti della stretta: - 0,91% Altri assestamenti in Borsa (ma nessuna fuga scomposta) MILANO — Prevalenti assestamenti nei prezzi con accentuati contrasti e scambi nervosi. Anche ieri il mercato è stato interessato dallo scontro di opposte correnti che hanno dato luogo a violente ed ampie oscillazioni nei prezzi. Le Toro, ad esempio, dopo la notizia del favorevole aumento misto del capitale, deliberato dal consiglio di amministrazione, sono esordite a 56.500 per scendere poi a 54.800 e riprendersi a 55.800, ridiscendendo in chiusura a 52.500 con una perdita del 4,5% rispetto a lunedi. I realizzi sollecitati dall'elevato costo del denaro hanno interessato pressoché tutta la quota ma sono stati assorbiti senza eccessivi ridimensionamenti nei prezzi grazie ad alcune azioni di sostegno attuate da gruppi finanziari. Tuttavia al listino hanno perso terreno le Latina priv. (—9.6%), Ciga e Italcementi (-5,7), Standa (—5,3), Aedes (—4,9), Milano priv. (—4,5), Milano ord. (—4,1), Ausiliare (—2,8), Rinascente e Milano (—2,6), Fiat priv. e Generali (—2,3), Centrale, Risanamento e Coge (—2), seguite da Fiat ord., Ras e Banco Roma. In rialzo le Viscosa priv. ( + 6,5%), Iniz. Edilizia ( + 6,2), Silos ( + 5,6), Ifil ( + 3,9), Cir ( + 3,7), Siossigeno e Nai ( + 3,2), Saffa risp. ( + 3) ed Eridama ( + 2,2). Nel dopolistino in recupero le Toro e Italcementi, irregolari le Generali e calme le Fiat, Pirelli Spa, Ifi. Ampi ridimensionamenti nei prezzi sul mercato obbligazionario. Le offerte hanno interessato tutta la quota con flessioni più accentuate per le Imi. Perdite comprese tra 0,20 e 1 punto per ì Cct, mentre sui Bt le flessioni sono risultate più contenute grazie agli interventi a difesa della Banca d'Italia. L'indice Comit perde lo 0,91% (da 236,6 a 233,90); quello del «Sole-24 Ore» cede l'I,10% (da86,98 a 86,04). A Torino il mercato azionario ha risentito di un afflusso di vendite che ha condizionato negativamente i corsi azionari. Le flessioni sono state pesanti soprattutto per i valori assicurativi e i finanziari. Cedenti anche gli industriali. in particolare le Fiat e le Olivetti. Nel reddito fisso i corsi sono stati riallineati ai nuovi tassi con conseguenti consistenti sacrifici delle quotazioni. Diritti Pirelli Spa sott. az. risp. 302; dir. Pirelli Spa sott. obbl. cv. 151; dir. Milano Ass. sott. az. risp. 5350; dir. Florio pag. 1200; dir. La Centrale sott. obbl. cv. 1210.