Gli Usa irritati dalle indecisioni sul riarmo degli alleati europei

Gli Usa irritati dalle indecisioni sul riarmo degli alleati europei REAGAN ACCENTUA LA STRATEGIA ANTI-URSS Gli Usa irritati dalle indecisioni sul riarmo degli alleati europei Weinberger: la Polonia rischia l'invasione perché la Nato è troppo debole DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — In un incontro col collega tedesco Apel, il ministro della difesa americano Weinberger ha ieri ribadito la necessità che i missili Pershing e Cruise, venga*no installati in Europa .per ristabilire» l'equilibrio compromesso dagli SS20 sovietici». Weinberger, che in precedensa aveva ricevuto anche il collega olandese, ha espresso altresì il desiderio che -i Paesi europei contribuiscano alla difesa del Golfo Persico», Il ministro della Difesa americano ha affrontato negli incontri il problema della Polonia, sottolineando -l'estrema pericolosità della situazione». Al Dipartimento di Stato il direttore degli affari europei, Eagleburger, ha ricevuto l'ambasciatore polacco per un ragguaglio sugli ultimi sviluppi. L'offensiva statunitense perché l'Europa «faccia quadrato- si è così intensificata a una settimana della riunione del gruppo nucleare della Nato a Bruxelles. Il governo americano è innervosito dalle pressioni interne in Germania e in Olanda contro gli euromissili. Mentre Apel sembra aver assicurato a Weinberger che la Germania manterrà gli impegni presi, il ministro della Difesa olandese, De Geus, ha soltanto detto che L'Aia «prenderà una decisione entro dicembre». De Geus ha escluso in modo categorico che il suo paese accetti la bomba al neutrone. Weinberger è un acceso sostenitore della terribile arma, di cui vorrebbe che l'Europa fosse dotata. A parere degli Stati Uniti, il pericolo che l'Olanda rifiuti gli euromissili «sarebbe realesolo nel caso che, dopo le elesioni del 26 maggio, i socialisti tornassero a far parte del governo. Qualora la situazione politica olandese non mutasse, ha detto Weinberger, «a dicembre ci aspetteremmo un si» Il ministro della Difesa americano ha contraddetto le notizie provenienti da Bonn, sostenendo che «la Germania è solidale con gli Stati Uniti». Egli ha aggiunto che i progetti della superpotensa hanno l'appoggio non solo di -Paesi crucilai come l'Italia, la Francia e l'Inghilterra», ma anche di altri alla periferia europea, come la Danimarca e la Norvegia. Negli incontri con Apel e De Geus, che hanno in programma anche colloqui col segretario di Stato Haig, Weinberger ha toccato tutti i temi di fondo dell'Alleansa Atlantica. Nel quadro del rafforsamento del Mediterraneo e della difesa del Golfo Persico, il ministro americano ha prospettato un piano di aiuti militari ed economici alla Grecia, la Turchia, Cipro, la Spagna e il Portogallo. La stabilità mediorietnale e dell'Asia Centrale, ha detto, dipende anche da questi Paesi. Weinberger ha garantito che la superpotensa seguirà il cammino della distensione e negosierà la riduzione delle armi di teatro con il Patto di Varsavia. Ma ha insistito che ciò sarà possibile solo se l'Alleansa Atlantica nel frattempo si sarà rinforsata. Secondo il ministro americano, uno dei motivi per cui la Polonia rischia un'invasione è che la Nato è in una posisione di debolessa nei confronti dell'Urss. Egli non ha nascosto il timore di Washington che la crisi polacca possa precipitare alla fine della settimana. Nel quadro delle consultasioni degli Usa con gli alleati si è inserita anche la visita a Washington del ministro degli Esteri giapponese Ito. e. c.