Basket, per tre non c'è appello

Basket, per tre non c'è appello Rischiano Grimaldi, Carrera, Ferrarelle Basket, per tre non c'è appello Il grande basket si trasferisce in Veneto per le tre sfide ancora aperte degli ottavi di finale dei playoff. Per tre squadre non c'è appello: la Carrera a casa propria con la Recoaro, la Grimaldi a Treviso, la Ferrarelle a Mestre. Superga e Liberti hanno vinto in trasferta contro le avversarie di Al, ora hanno la possibilità di chiudere clamorosamente il conto in due rounds, rivalutando altrettanto clamorosamente la A2 (anche se qui ne è rappresentato soltanto il vertice) rispetto al -primo gruppo* del campionato. Le possibilità più concrete pare averle la Superga di Massimo Mangano, perché la Ferrarelle — mai quest'anno all'altezza del passato — sembrerebbe già paga d'aver conseguito il minimo risultato dell'ammissione ai playoff. Potrebbero dunque essere i mestrini. già stasera, gli avversari designati del Billy nei quarti (dove già si sa che la Scavolini affronterà la Sinudyne, che ha eliminato mercoledì il Brindisi). Migliori chances di arrivare alla -bella*, mercoledì 25, ha la Grimaldi, che oggi a Treviso recupererà Williams e forse anche quella concentrazione che domenica le era mancata contro la precisa e ordinata Liberti del maghetto De Sisti. Dopo le incredibili prodezze autolesionistiche di giovedì a Barcellona, la squadra più attesa alla prova odierna è ancora una volta la Carrera. A Venezia c'è molta confusione attorno ai prodi di Zorzi. le due delusioni di Forlì e della finale della -Korac* hanno trasformato l'entusiasmo in tensione, il clan è tutt'altro che impermeabile al nervosismo e alla polemica e le autocritiche si trasformano facilmente in reciproche accuse fra dirigenti, tecnico e giocatori. E'evidente che la Carrera delle stelle in cinque mesi di passeggiata in A2 non è ancora riuscita a trasformarsi in una squadra vera e propria e le colpe di ciò sono da distribuirsi con assoluta equità. Ha le sue. dì certo, anche il principe Haywood, die stranamente predica sempre benissimo ma poi in campo è spesso il primo a non mettere in pratica il suo vangelo, cioè il primo a difendere pochino, il primo a giocare da solo e così via. Dopo Barcellona, Haywood ha proclamato : «Solo la Carrera è importante, dobbiamo smettere di giocare ciascuno per sé e non per la squadra». Vedremo oggi, contro la Rinaldi-band di Forlì, se al proclama seguiranno i fatti. g. mei) Ottavi di finale (ore 18,15): a Mestre. Superga-Ferrarelle Ri (andata S. 92-F. 87); a Treviso. Liberti-Grimaldi To land. L. 90-G. 84); a Venezia. Carrera-Recoaro Fo (and. C. 77. R. 80).

Luoghi citati: Barcellona, Forlì, Treviso, Veneto, Venezia