Solidarietà accetta di trattare ma restano le minacce di sciopero

Solidarietà accetta di trattare ma restano le minacce di sciopero Ancora tensione in Polonia dopo i fatti di Bydgoszcz Solidarietà accetta di trattare ma restano le minacce di sciopero Secondo un dirigente sindacale, il Paese sta attraversando la crisi più grave dall'agosto scorso - «Le autorità volevano colpire l'organizzazione degli agricoltori» BYDGOSZCZ — La situazione a Bydgoszcz va migliorando: Solidarietà, che, dopo l'irruzione della polizia in prefettura e il ferimento di alcuni sindacalisti, giovedì sera, aveva deciso di rifiutare qualsiasi trattativa con le autorità, ha modificato ieri la sua posizione e ha risposto positivamente alla dichiarazione del portavoce del governo che venerdì, citando il primo ministro generale Jaruzelski, aveva sottolineato l'importanza di continuare i negoziati. Una commissione governativa guidata dal ministro della giustizia Bafia, è attesa •per indagare e valutare a fondo i fatti avvenuti giovedi.. Il comunicato con cui Solidarietà ha annunciato l'intenzione di trattare afferma: 'La presidenza della commissione nazionale ritiene che il conflitto in atto debba essere risolto mediante negoziati. A nostro giudizio l'interesse sociale esige che questi negoziati comincino al più presto. La presidenza del sindacato è disposta a cominciarli in qualsiasi momento'. La situazione nel Paese tuttavia resta tesa. I leader sindacali sono convinti che l'irruzione della polizia fosse stata preparata da tempo per colpire duramente il nascente sindacato degli agricoltori, non ancora riconosciuto dalle autorità. 'Sapevamo — ha detto un alto esponente di Solidarietà — che le autorità si preparavano a colpire il sindacato degli agricoltori perché era ancora debole e se ne voleva impedire l'organizzazione. Tuttavia l'azione è stata mal preparata e la provocazione di chi è contrario alla normalizzazione dei rapporti tra sindacati e governo appare ormai in tuttala sua chiarezza: Sembra infatti, si è appreso da fonti sindacali, che l'afflusso della polizia a Bydgoszcz avesse lo scopo principale di sgomberare la sede del partito contadino «Zsl», occupata da quasi una settimana da delegati del 'Sindacato indipendente e autogestito degli agricoltori privati - Solidarietà' per chiedere una ristrut¬ turazione dei circoli agricoli. -il risultato di questo atto sconsiderato — ha detto un esperto di Solidarietà — è che la Polonia sta attraversando la crisi più difficile dall'agosto scorso, e sarà molto difficile evi tare lo sciopero generale». In numerose città i comitati locali hanno proclamato uno sciopero generale per domani senza attendere la decisione della commissionale nazionale di Solidarietà, che per il momento ha proclamato soltanto il 'preallarme di sciopero'. Il problema principale consiste nel fatto che uno dei feriti è Jan Rulewski, tra i membri più attivi della commissione nazionale del sindacato, che ha dato prova di fermezza in varie occasioni. Si ha la sensazione che l'attacco contro di lui non sia una coincidenza, perché Rulewski era più vulnerabile dopo un incidente automobilistico che ha causato la morte di un passante. Nonostante l'inchiesta abbia dimostrato che il sindacalista non ha responsabilità l'episodio è stato sfruttato da •oscuri personaggi' che subito dopo l'intervento della polizia hanno diffuso a Bydgo¬ szcz volantini nei quali si ricorda che Rulewski non era stato brutalizzato dalla polizia, ma si era ferito in un incidente d'auto. Per evitare equivoci. Solidarietà ha deciso di esporre in tutte le aziende foto di Rulewski e di un altro componente sindacale stesi a terra dopo l'intervento della polizia. • Un 'acu tizzazione cosi aspra del conflitto può servire solo ai nemici del rinnovamento socialista che desiderano frenare il processo iniziato dalla classe operaia e dal suo partito' ha scritto ieri Trybuna Ludu, organo del poup. «17 governo con le parole e gli atti del suo primo ministro ha già dimostrato che vuole il dialogo'. Il quotidiano riconosce che questo episodio 'Si è verificato nel momento in cui sembrava che fossero stati fatti i primi passi sulla strada della stabilizzazione

Persone citate: Jaruzelski

Luoghi citati: Polonia