America-spazio andata e ritorno di Ennio Caretto

America-spazio andata e ritorno Con lo Shuttle una nuova avventura planetaria America-spazio andata e ritorno Il lancio della navicella, che tornerà sulla Terra come un aereo, previsto tra due settimane - «Stiamo per varcare i confini della fantascienza» dice John Young, veterano del cosmo DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CENTRO SPAZIALE KENNEDY — Tra dieci giorni, due settimane al massimo, dalla rampa di lancio dalla quale i colossali razzi Saturno scagliavano gli Apollo sulla Luna, si alzerà in volo la navetta Columbia, l'aereo-capsula che aprirà alla colonizzazione umana i mondi extraterrestri. Per la prima volta dal luglio del 75, quando si agganciarono ai sovietici della Soyuz, astronauti americani rimetteranno piede nello spazio. La Columbia è programmata per percorrere 36 orbite e mezza intorno alla Terra ad un'altezza minima di 185 chilometri: dopo 56 ore, con un'impresa senza precedenti, due astronauti, John Young e Robert Crippen, la piloteranno attraverso l'atmosfera, nei cieli dell'Europa e dell'America, fino a farla atterrare come un normale aereo di linea in California. La partenza della navetta, o Shuttle avverrà con tre anni di ritardo, e ad un costo assai superiore al previsto, 9 miliardi di dollari circa, 9 mila miliardi di lire, un terzo del costo dell'intero programma Apollo. Al momento del lancio, un ventennio esatto sarà trascorso dall'ingresso in orbita del primo uomo, Gagarin. Il ventennio in cui secondo l'orgogliosa previsione di Kruscev, l'Urss doveva superare «la cavalla spossata del capitalismo». Quasi 12 anni saranno passati dal primo sbarco sulla Luna, quello di Armstrong e Aldrin suH'Apollo-11, e più di 8 anni dall'ultimo, quello di Cernan e Schmitt sull'Apollo-17. Ma per l'America non si tratterà di tempo perduto. I rovesci, le difficoltà del programma della navetta appariranno l'inevitabile premessa dell'autentica conquista dello spazio. La Columbia, che farà numerosi altri viaggi e verrà poi affiancata da nuovi aereicapsula, è destinata a spalancare alla nostra civiltà la sua nuova frontiera: l'universo. La missione di Young e Crippen non è senza pericoli. Quattro giorni fa, qui a Cape Kennedy, un tecnico della Nasa è morto dopo una prova di partenza entrando in un locale adiacente ai motori dello Shuttle saturo di nitrogeno. Senza interruzione, alla luce del sole o dei riflettori, decine Ennio Caretto (Continua a pagina 2 in quinta colonna)

Luoghi citati: America, California, Columbia, Europa, Urss