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Sciopero dei magistrati al Tribunale militare Sciopero dei magistrati al Tribunale militare Per la seconda volta nella storia della Repubblica (la prima si verificò il 23 luglio 1980) i Tribunali Militari Territoriali ieri non hanno celebrato i processi in segno di protesta. Si è trattato di uno sciopero nazionale durato un giorno che ha riguardato tutte le magistrature speciali (tribunali militari. Corte dei Conti, Consiglio di Stato, Tar, Avvocatura dello Stato) perché non è stata estesa ad essi l'indennità di rischio concessa recentemente alla magistratura ordinaria. Naturalmente l'astensione dalle udienze riguardava i giudici togati (cioè il pubblico ministero ed il giudice relatore) che appartengono alla magistratura militare e non gli altri membri del nulli iiiiiiiiiiiiiiiniiniiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiii Collegio giudicante, i quali essendo ufficiali in servizio nelle Forze Armate non scioperano. A Torino i magistrati militari sono 7 sui 65 esistenti nella giurisdizione militare italiana. Oltre alla protesta per la discriminazione economica nei confronti delle magistrature speciali, c'è nell'ambiente della Giustizia militare un certo malcontento per la prospettata miniriforma allo scopo di evitare il referendum sui tribunali militari che si dovrebbe svolgere il 17 maggio prossimo. Con tale miniriforma si abolirebbe il Tribunale Supremo Militare, ridotto alle funzioni di Corte d'Appello, mentre le sue attuali funzioni di giudizio di legittimità verrebbero affidate alla Cassazione.