Sid-Pecorelli interrogato Labruna

Sid-Pecorelli interrogato Labruna Sid-Pecorelli interrogato Labruna ROMA — L'ex ufficiale del Sid capitano Antonio Labi-uri a è stato nuovamente interrogato ieri dal sostituto procuratore della Repubblica Domenico Sica, che indaga sull'omicidio del giornalista Mino Pecorelli, direttore del settimanale «O.P.». Labruna, che è stato assistito dall'avv. Rinaldo Taddei, ha deposto sul «dossier» che il Sid aveva raccolto sull'ex comandante generale della Guardia di Finanza Raffaele Giudice, e che fu trovato nell'abitazione del giornalista Mino Pecorelli dopo la sua uccisione. L'ufficiale è indiziato del reato di trafugamento di notizie in quanto Sica sospetta che lui e l'ex capo dell'ufficio «D», generale Gianadelio Maletti, possano essere coloro che fecero giungere alla redazione di «O.P.» il documento. Labruna ha escluso ancora una volta ogni responsabilità, dichiarando di avere appreso dell'esistenza del «dossier» quando suoi stralci furono pubblicati dal settimanale. Labruna ha anche dichiarato che quando venne disposta l'intercettazione del telefono di Giudice, egli lavorava presso una sede distaccata dell'ufficio «D», denominata «Nod», che aveva sede in Sicilia, e quindi non partecipò all'operazione. L'ufficiale sarà risentito nei prossimi giorni. Intanto l'avv. Taddei ha presentato un'istanza con la quale chiede che il procedi mento disciplinare contro La bruna venga sospeso, in atte sa della conclusione dell'in chiesta penale.

Luoghi citati: Roma, Sicilia