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La Borsa in ribasso tra forti contrasti L'indice Comit perde lo 0,94% La Borsa in ribasso tra forti contrasti MILANO — Prevalenti flessioni nei prezzi con scambi consistenti ma nervosi. Il ciclo borsistico di marzo si è concluso con una seduta particolarmente confusa e contrastata. Ad alimentare la corrente di vendite hanno contribuito le sistemazioni di posizioni speculativamente più cariche, ma è indubbio che una maggior cautela sembra aver condizionato l'azione di molti operatori. L'assorbimento del materiale posto in vendita è risultato infatti meno agevole del solito e solo alcuni interventi a sostegno da parte di operatori istituzio- nali hanno evitato vere e proprie rotture nei prezzi. Dove è mancata quest'opera di difesa, come è il caso della Sai, si è dovuto ricorrere al rinvio dell'accertamento delle quotazioni per eccessivo ribasso. , Al listino ampie erosioni hanno accusato le Ausonia (—8,7%). Burgo priv. (—8,6%), Comp. Milano risp. (—7,7%), Ausiliare (_7,4%), Franco Tosi (—7,1%), Ras (—6,3%), Centrale (—5,8%), Ras prò rata (—5,7%), Rinascente priv. (—5,5%), Burgo ord. (—4,5%), Pertusola (—3,7%). Fondiaria e Ciga (—3.3%), Rinascente ord. e Banco Larìano (—3%), Bastogi (—2,7%), Fiat (—2,5%), Generali e Olivetti (—2,1%) seguite da Italcementi, Alleanza, Montedison. 1 talmobiliare. In rialzo, le Latina (+9.7%), Coge (+9%), Cent, e Zinelli (+8,3%), Aut. To-Mi (+7,6%), Ifi (+7,2%), Pirelli e C. (+6.6%), Toro (+5,8%), Pirelli Spa (+5,1%), Siossigeno (+3,5%) e Toro priv. (+2%). Diffusi assestamenti dei prezzi sul reddito fisso a seguito della notizia secondo la quale il Tesoro si appresterebbe ad emettere un prestito con tassi di interesse vicino al 20%. L'indice Comit (—0,94%) passa da 229,76 a 227.60; l'indice «Il Sole - 24 Ore» (—2.04%) passa da 8u.90a85.13. La chiusura del mese borsistico di marzo è stata caratterizzata a Torino da un mercato contrastato e nervoso. Tuttavia alla flessione accusata dagli Assicurativi e dagli Industriali ha fatto riscontro un'ottima tenuta dei Finanziari