Dollaro più debole, 1014 lire

Dollaro più debole, 1014 lire Dollaro più debole, 1014 lire ROMA — Non discostandosi molto dalle indicazioni date in apertura dei mercati italiani, il dollaro ha chiuso ieri in ribasso rispetto a lunedi, a 1014 lire (media Uic). La divisa statunitense aveva chiuso, nel fixing precedente, a 1019,75 lire. A contrappeso al calo del dollaro hanno fatto più o meno tutte le altre monete europee, con in testa la sterlina, passata dalle 2277,75 lire di lunedi a 2286,375. Anche il marco ha rosicchiato qualcosa, chiudendo a 487,275 lire, contro le 486,225 lire di lunedi. Il franco svizzero ha riconfermato la sua solidità ed è passato dalle 534,325 lire del fixing di lunedi alle 535,575 lire di ieri. Il franco francese, infine, non abbandona le posizioni assunte ormai da molto tempo: la divisa francése è stata pagata 206,37 lire, contro le 206,10 lire di lunedi. Dollaro in ribasso anche al fixing di Francoforte: la valuta Usa è stata quotata 2,0823 marchi contro 2,1010 marchi al fixing di lunedì, con una perdita di circa quasi due pfennig. Durante la mattina il dollaro aveva oscillato tra il massimo di 2,0840 marchi ed il minimo di 2,0800 marchi. La Bundesbank non è intervenuta ufficialmente sul mercato al momento del fixing. Intanto la Banca centrale del Giappone ha deciso di ridurre di un punto, a partire da oggi, il tasso di sconto portandolo al 6,25 per cento.

Luoghi citati: Francoforte, Giappone, Roma