Centosettantamila lavoratori coinvolti in crisi aziendali, dicono i sindacati

Centosettantamila lavoratori coinvolti in crisi aziendali, dicono i sindacati Centosettantamila lavoratori coinvolti in crisi aziendali, dicono i sindacati Le cifre in un duro documento Cgil, Cisl, Uil contro gli orientamenti della Confindustria - «Lo scontro è prossimo e sarà lungo» «7n Piemonte circa 170 mila lavoratori sono interessati da crisi aziendali. Di questi, 42 mila sono i sospesi a zero ore e 120 mila i disoccupati ufficiali iscritti alle liste di collocamento. Questi sono i riflessi delle scelte del padronato». La denuncia è della federazione regionale Cgil, Cisl e Uil che, in un documento, esprime il •suo più netto dissenso e viva preoccupazione per gli orientamenti della Confindustria chiaramente finalizzati ad acuire lo scontro sociale oggi in atto e contribuire fattivamente alla crescita della ingovernabilità del nostro Paese». Il sindacato prosegue: «Le sue proposte su come affrontare i problemi della dinamica del costo del lavoro, della produttività, del salario sono un chiaro arroccamento su posisioni ataviche che nulla hanno a che spartire con le esigenze di sviluppo per la piena occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, la soluzione dei problemi del Mezzogiorno». Quindi contesta il gruppo dirigente della Confindustria che. secondo Cgil Cisl Uil «non è in alcun modo accreditato ad autoproclamarsi difensore delle compatibilità economiche del Paese». Il documento conclude: 'L'atteggiamento finora tenuto è chiaramente orientato non a controbattere ma a strumentalizzare l'inflazione da cui il padronato trae lauti profitti, a sfruttare il saccheggio delle risorse pubbliche, a non investire alcuna energia per promuovere una politica attiva dell'occupazione e degli investimenti. Di fronte a questi atteggiamenti, quindi, non resta che attrezzarsi per lo scontro duro e di non breve durata». zione del disegno di legge per il reclutamento e il precariato, nuovo stato giuridico. Non ha aderito l'autonomo Snals, protestano su obiettivi diversi i precari dei collettivi Rossoscuola. L'agitazione, poco sentita fin dall'inizio (non per le motivazioni ma per l'organizzazione), ha registrato adesioni piuttosto basse. Unici dati certi quelli forniti dal provveditorato relativi a otto medie superiori (Copernico, Giulio, Agrario, Volta, Pininfarina: gli istituti di Ivrea Botta, Capitini, Jervis) nei quali non ha scioperato alcun preside, hanno aderito 55 docenti di suolo su 244 e 38 non di ruolo su 122. Impossibile citare dati per elementari e medie inferiori. La «stima», secondo il provveditorato, si aggira su percentuali molto basse, in quanto in città le lezioni sono state piti o meno normali; qualche disguido, ma di poco conto in provincia. Secondo una valu razione sindacale gli sciope ranti sono stati circa il 30 per cento.

Persone citate: Agrario, Capitini, Copernico, Jervis, Pininfarina, Volta

Luoghi citati: Piemonte