Si sgelano i rapporti Italia-Urss
Si sgelano i rapporti Italia-Urss La Commissione mista ha chiuso i lavori in un clima più costruttivo Si sgelano i rapporti Italia-Urss I problemi di fondo restano però aperti e saranno affrontati in una nuova tornata di incontri DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il dialogo tra Italia e Unione Sovietica si è riaperto e punterà ad un più equilibrato sviluppo dell'interscambio nell'interesse reciproco, ma sul piano pratico restano ancora insoluti i problemi più delicati quali la nuova linea di credito chiesta dall'Urss, il progetto sovietico di gasdotto dalla Siberia all'Europa Occidentale, la regolarità delle forniture energetiche all'Italia ed il riaggiustamento del deficit per il nostro Paese (1300 miliardi nel 1980). Questi, in sintesi, i risultati dei lavori della com¬ missione mista italo-sovietica conclusisi ieri alla Farnesina. E' comunque importante che si sia arrivati al «disgelo» dopo la brusca interruzione dei rapporti oltre un anno fa in seguito all'invasione dell'Afghanistan. Nel comunicato congiunto firmato dai due capi delegazione il sottosegretario agli Esteri, Edoardo Speranza, e il primo vice ministro per il Commercio con l'Estero Nicolai Komarov, si parla di colloqui svolti «in uno spirito di reciproca comprensione e in un'atmosfera franca, amichevole e costruttiva». I due capidelegazione sono perciò convinti che le questioni aperte saranno nei prossimi mesi affrontate e risolte, nell'ambito di una serie di nuovi progetti nei settori petrolchimico, energetico, elettronico, siderurgico, aeronautico e della costruzione di autoveicoli e trattori. Per il gasdotto, in particolare, è previsto un incontro tra due delegazioni governative. L'Italia è interessata a partecipare alla realizzazione dell'opera, anche perché ciò le consentirebbe una quantità aggiuntiva di gas pari a 10-12 miliardi di metri cubi l'anno, con cui l'Urss ripagherebbe le forniture italiane. Il negoziato dovrà però essere portato avanti sulla base di un'intesa tra tutti i Paesi interessati. Il discorso sul gasdotto è poi subordinato per l'Italia alla stabilità degli approvvigionamenti energetici sovietici. Rispetto agli accordi conclusi, infatti, Mosca ha ridotto di un quinto le forniture di petrolio, è in ritardo con le consegne di gas ed ha del tutto sospeso quelle di carbone. Un ritorno alla normalità favorirebbe, tra l'altro, l'eventuale apertura di una nuova linea di credito, come è nelle aspirazioni dell'Unione Sovietica.
Persone citate: Edoardo Speranza, Nicolai Komarov
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La Missione reduce dal Giappone ricevuta dal Capo del Governo
- Italia 1
- Quanti altri Gian Sciutto?
- Ipotesi e progetti per la scienza dell'avvenire
- Un libro per ricordare quell'inverno sul Don
- Savona vuole un monumento per gli alpini caduti in Russia
- Un uomo e una donna uccisi nello stesso modo Ritrovati l'uno a frana e l'altra a Revigliasco
- L'astuto armeno Anastasio Mikoyan il solo dirigente scampato a tutte le bufere
- Dramma nella gara con la Jave
- I reduci: «Non dimenticate i dispersi»
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- STAMPA SERA
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy