Tentativo di golpe militare stroncato ieri in Mauritania

Tentativo di golpe militare stroncato ieri in Mauritania Nouakchott accusa il Marocco d'essere l'ispiratore Tentativo di golpe militare stroncato ieri in Mauritania DAKAR — Un tentativo di putsch, con complesse implicazioni internazionali, è stato attuato ieri in Mauritania contro il regime militare del colonnello Mohammed Ould Khouna Haidalla. Stando al resoconto fornito da radio Nouakchott, a dirigere la fallita insurrezione sono stati due ex colonnelli, Mohammed Abdul Qaddir e Ahmed Salarci Sidi. Il primo, secondo quanto si è appreso da varie fonti d'informazione, è caduto con le armi in pugno mentre guidava l'attacco contro il palazzo presidenziale. Le immediate adiacenze dell'edificio sarebbero state teatro di furiosi scontri fra la guardia presidenziale e le forze golpiste (ufficiali e soldati ribelli) che hanno sferrato l'attacco con la copertura del fuoco dell'artiglieria. Si è combattuto anche nelle strade attigue alla sede della radio e in altri punti della città con un numero imprecisato di morti e feriti. Alla fine le forze lealiste hanno avuto la meglio e l'altro capo della rivolta, l'ex colonnello Sidi, è stato catturato. A quanto ha riferito da Nouakchott l'agenzia irachena, dalle 18 di ieri nella capitale mauritana è in vigore il coprifuoco a tempo indeterminato. 'Tutte le installazioni e le località chiave del Paese — ha annunciato la radio — sono sotto il saldo controllo delle forze governative*. Le notizie del fallito golpe hanno provocato immediate ripercussioni sul piano internazionale. Il primo ministro Sid Ahmed Ould Bneijara ha chiamato in causa il Marocco, denunciando una precisa responsabilità di Rabat di quanto accaduto a Nouakchott. Il premier mauritano ha auspicato un'azione del Consiglio di sicurezza dell'Orni, della Lega Araba e dell'Organizzazione per l'unità africana perché venga messa fine aH'.aporessione del Marocco*. Contemporaneamente, ad Algeri, il ministro degli Esteri convocava i rappresentanti diplomatici delle più importanti potenze straniere e annunciava che il suo paese non sarebbe rimasto a guardare nel caso di un intervento militare del Marocco in Mauritania. In serata l'ambasciata mauritana a Parigi ha emesso un comunicato in cui si afferma che tutti i membri del «commando» responsabile del tentativo di colpo di Stato 'Sono stati uccisi o arrestati*. Secondo l'ambasciata, la situazione si è normalizzata a Nouakchott intorno alle 13

Persone citate: Ahmed Salarci Sidi, Mohammed Abdul Qaddir, Mohammed Ould, Sid Ahmed Ould Bneijara