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Al Nord l'asta del turismo in Italia Sperimentato con successo il «Vorkshop» a Helsinki e Stoccolma Al Nord l'asta del turismo in Italia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE STOCCOLMA — Viene definito Vorkshop. ed è il nuovo metodo di piazzare il capitale turistico tralasciando la promozione a tutto vantaggio della commercializzazione. Lo ha inaugurato l'ente nazionale italiano turistico (Enit) a Helsinki e Stoccolma, raccogliendo ampi consensi e soprattutto stimolando ottimi affari per gli operatori. Forse perché l'anno scorso non è andata molto bene, o perché il 1981 non si annuncia tra gli anni più favorevoli: il fatto è che oggi seguire strade mai provate si impone. Ed ecco che gli italiani hanno «attaccato» (e attaccheranno ancora) l'estero, combinando sul posto, in un locale che sa un po' di Borsa valori, una serie di incontri con enti pubblici e aziende private. Il contatto viene stabilito in anticipo, ed è riportato su tabelline precise che prevedono trattative di 20 minuti al massimo: al suono di un gong (si spacca il secondo) tutti cambiano posto, e si ricomincia da una parte a vendere, dall'altra a comperare. Pare complicato, ma in effetti è sempliccissimo: e nel corso della discussione, oltre che di prezzi e di agevolazioni, si parla anche di condizioni del mare, di cambi di lenzuola, di risotto, vino e pastasciutta. Ai Vorkshop di Helsinki e Stoccolma hanno aderito 8 Regioni italiane, che hanno inviato sul posto sia una delegazione ufficiale che direttori d'albergo, proprietari di agenzie di viaggio e responsabili di servizi, come un direttore d'aeroporto (Rimini) e il gestore di una linea d'autobus. Tra le regioni, la Liguria, con Giovanni Bono in rappresnetanza dell'assessorato, e Franco Francieri. collaboratore tecnico. Dall'altra parte del!a barricata, gli operatori finlandesi e svedesi che, nonostante i ritardi nelle prenotazioni, non paiono avere eccessivi timori, e soprattutto continuano a coltivare buone speranze! tanto che hanno mantenuto lo stesso numero di posti verso l'Italia. Ha presieduto il dottor Boella. dell'Enit di Stoccolma: ospiti d'onore sono stati gli ambasciatori italiani a Helsinki e Stoccolma. Nelle trattative, rapide e concise, si è parlato anche del drive imposto dai prezzi esosi dei charter: è certo infatti che gli stranieri stanno tornando a fare le vacanze in macchina, e la prima domanda per ogni trattativa è stata: «Afa quando si avranno di nuovo in Italia i buoni benzina? E perché le macchine con targa estera non hanno nuovamente lo sconto sulle autostrade?». I Vorkshop, una parola che sentiremo ripetere spesso, non saranno limitati all'Europa del Nord: di turno sono Olanda. Svizzera, Germania. Belgio, Francia. Inghilterra e Spagna. Se tutti daranno i risultati di quelli finlandese e svedese, di turisti in Italia se ne vedranno di nuovo tanti. Walter Rosboch