Il presidente francese non andrà a Varsavia (e incontrerà Schmidt)

Il presidente francese non andrà a Varsavia (e incontrerà Schmidt) Il presidente francese non andrà a Varsavia (e incontrerà Schmidt) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI —Per la seconda volta, l'Urss ha scelto come suo candidato all'Eliseo Giscard d'Estaing: questo è il commento generale che si registra a Parigi dopo il riconoscimento da parte della Pravda di un bilancio globalmente positivo alla prima presidenza dell'attuale Capo dello Stato francese. Giscard, che ha mantenuto in questi sette anni il suo Paese al di fuori della Nato, che ha coltivato 1'«indipendenza» e la •volontà di dialogo» della Francia anche nei momenti di più acuta tensione internazionale (dopo l'Afghanistan e con l'incontro a Varsavia con Breznev) riceve ora il voto favorevole dell'Urss. Questa prudenza nella difficile trama dei rapporti internazionali Giscard l'ha dimostrata ancora ieri, annunciando di aver rinunciato a recarsi in Polonia prima della scadenza elettorale. Questa visita era stata preannunciata nel giugno dell'80, ma la repentina scomparsa dalla scena politica di Gierek e lo scoppio della crisi l'aveva fatta rinviare una prima volta su richiesta di Kania, lo scorso settembre. Adesso Giscard ha deciso di rimandarla ancora, tenendo tuttavia a testimoniare con un messaggio a Varsavia «7a fiducia nelle sue capacità di trovare da sola la soluzione alle difficoltà» e assicurandola dell'aiuto francese nello sforzo di risanamento economico. n motivo ufficiale addotto è naturalmente l'imminenza della scadenza elettorale; ma gli impegni di questa campagna non impediranno a Giscard un improvviso incontro fuori programma, domenica in Alsazia, con il cancelliere Schmidt, una settimana prima del vertice europeo in Olanda. Sui temi dell'imprevisto colloquio per il momento non vi sono indicazioni da parte francese. p. pat.

Persone citate: Breznev, Eliseo Giscard D'estaing, Gierek, Schmidt