La Stampa - Consultazione Archivio

Vittoria di Reviglio per l'addizionale 5% Camera: approvata in sede referente Vittoria di Reviglio per l'addizionale 5% ROMA — Reviglio ce l'ha fatta. Il disegno di legge sull'addizionale del 5 per cento pro-terremotati è stato ieri sera approvato in sede referente dalla Commissione Finanze e Tesoro della Camera nel testo messo a punto dal ministro. Non sono passati dunque gli emendamenti proposti dal democristiano Usellini che all'atto pratico avrebbero finito col bloccare il provvedimento, sconfessando cosi anche il lavoro di Reviglio. Si tratta comunque di una tregua, dato che i deputati de hanno condizionato il loro voto favorevole alla promessa di esaminare durante i lavori del «Comitato dei nove» che affiancherà il dibattito nell'aula di Montecitorio, eventuali aggiustamenti al disegno di legge. Il ministro ha però ottenuto che le modifiche non dovranno assolutamente toccare il meccanismo di prelievo che rimane quello noto: su tutte le tasse del 1981 (Irpef, Irpeg, Ilor, e interessi sui depositi bancari) verrà applicata una addizionale del cinque per cento che ai lavo¬ ratori dipendenti verrà trattenuta alla fonte con la tredicesima. I lavoratori autonomi e i contribuenti che presenteranno il modello «740» dovranno invece versare un acconto con l'autotassazione a maggio. L'una tantum finale dovrebbe consentire il reperimento dei 2200 miliardi necessari per la ricostruzione delle zone terremotate. Particolarmente soddisfatti i socialisti, che da questa battaglia in Commissione escono vittoriosi. L'approvazione in commissione Finanze, infatti, consente il passaggio in aula del disegno di legge anche senza il parere della commissione Bilancio che l'altro ieri aveva congelato il giudizio II provvedimento andrà ora all'esame dell'assemblea di Montecitorio mercoledì prossimo, per passare subito dopo al Senato. Dovrebbe cosi es sere mantenuto l'impegno di varare l'addizionale insieme con il disegno di legge che ri duce le tasse per i redditi me dio-bassi. e. p.