Un groviglio di auto per la nebbia a Lodi

Un groviglio di auto per la nebbia a Lodi L'«Autosole» bloccata per 12 ore Un groviglio di auto per la nebbia a Lodi Tamponamenti a catena anche a Piacenza LODI — L'Autostrada del Sole nel tratto tra Milano e Piacenza è rimasta bloccata per oltre dodici ore in seguito a una catena di incidenti causati dalla fitta nebbia che nella prima mattinata gravava sulla zona e che riduceva la visibilità a meno di cinque metri. Gli incidenti con una successione impressionante si sono verificati tra le 6,50 e le 7,30 in prossimità del chilometro 20 all'altezza del casello di Lodi dove una trentina di automezzi pesanti, in prevalenza diretti a Milano, sono entrati in collisione ostruendo completamente la carreggiata. I soccorritori, arrestatisi sull'altro lato dell'autostrada, sulla corsia Sud, hanno inconsapevolmente determinato la seconda serie di incidenti che ha paralizzato completamente la circolazione stradale. Particolarmente grave la situazione per il rovesciamento di due autocisterne cariche di carburante che hanno allagato la sede stradale. I vigili del fuoco e la polizia stradale di Lodi e di Milano hanno precauzionalmente bloccato l'accesso all'autostrada al casello di Piacenza e a quello di Milano Melegnano per evitare l'aggravarsi della situazione. Nella catena di incidenti ha perso la vita un automobilista, un cittadino canadese, George Mike Belcastro di 30 anni che era al volante di una «Ritmo» rimasta schiacciata tra due autocarri. Il Belcastro era entrato al casello di Milano poco prima delle 6 ed era diretto alla volta di Bologna. Sette i camionisti feriti, ma le loro condizioni non sono apparse gravi: le prognosi variano dai 30 ai 60 giorni: Altri tamponamenti si sono verificati nei pressi di Piacenza con cinque feriti in gravi condizioni ricoverati al locale ospedale. La rimozione dei mezzi sinistrati, oltre una trentina quelli pesanti, ha richiesto il lavoro dei vigili del. fuoco per l'intera giornata e soltanto verso le 19 l'autostrada è stata riaperta al traffico. p.g.c.

Persone citate: George Mike Belcastro