Oltre 400 i vegetali naturali

Oltre 400 i vegetali naturali Nel solo Piemonte Oltre 400 i vegetali naturali Lo sapevate che i vegetali alimentari spontanei del Piemonte sono più di 400? Tanti almeno (408 per la precisione) ne elencò nel 1919 Oreste Mattirolo, allora direttore dell'Istituto Botanico e presidente della Regia Accademia d'Agricoltura di Torino. L'opera, scorrevole e divertente nonostante i postulati scientifici che ne suggeriscono la stesura, è stata ristampata anastaticamente a cura dell'Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Riproposta quanto mai opportuna, poiché permette di fare una ricognizione sulla enorme produttività dei terreni piemontesi anche a carattere spontaneo; e con i problemi attuali nel campo dell'alimentazione, non è detto che leggendo con attenzione il libro di Mattirolo non possa nascere gualche suggerimento in materia di cibi alternativi. La regionalità de «I vegetali alimentari spontanei» si spinge fino alla definizione dialettale di tutte le specie esaminate (con nomenclature divertenti: Pè d'oca. Pan d'I coucou. Scuffie d' nona, Pouret sariw, Carcatèppa). Non solo: la commestibilità dei vegetali presi in considerazione è sovente suffragata da dettagliati consigli culinari, come quelli sulla Torta di Pasqua, presentata in tre versioni fornite da altrettante allieve del Mattirolo (nelle vesti occasionali di gastronomo) secondo le ricette tradizionali di Fontanile. Visone e Mombaruzzo. |. 0,

Persone citate: Mattirolo, Oreste Mattirolo

Luoghi citati: Alba, Fontanile, Mombaruzzo, Piemonte, Torino, Visone