Mosca accusa i tedeschi «arrendevoli» con gli Usa

Mosca accusa i tedeschi «arrendevoli» con gli Usa Mosca accusa i tedeschi «arrendevoli» con gli Usa MOSCA — L'Urss ha ignorato ieri la disponibilità della Germania Federale ad accettare, primo fra i Paesi occidentali, un dialogo con il Cremlino sul disarmo nucleare in Europa e ha attaccato il governo tedesco per la sua presunta «arrendevolezza» nei confronti della linea dura degli Stati Uniti. In un articolo la cui pubblicazione ha coinciso con la notizia data a Bonn dell'imminente visita a Mosca del ministro degli Esteri Genscher. la Pravda ha affermato che la Germania Occidentale -è sempre favorevole alla limitazione degli armamenti negli altri Paesi, ma assume un atteggiamento esattamente opposto quando si tratta invece del proprio territorio». Prevista dal 25 al 27 marzo, la visita di Genscher non è ancora stata annunciata nell'Urss e il giornale del pcus non vi ha fatto alcun riferimento. Ha però messo sotto accusa il governo di Bonn per aver definito -inaccettabile» la recente proposta sovietica di una moratoria sull'installazione degli euromissili e ha detto che la coalizione al potere in Germania -si è arresa una volta di più agli alleati d'oltre Atlantico». La Pravda ha ignorato anche le lettere che Breznev ha fatto pervenire negli ultimi giorni a tutti i principali governi occidentali (compreso quello di Bonn) circa la moratoria nucleare e le altre misure di disarmo proposte al XXVI congresso del pcus. Probabilmente in vista della visita di Genscher ieri il premier sovietico Tikhonov ha ricevuto l'ambasciatore tedesco-occidentale a Mosca Andreas Meyer-Landrut. Durante il colloquio «sono state discusse questioni di reciproco interesse», si è limitata a render noto l'agenzia Tass.

Persone citate: Andreas Meyer, Breznev, Tikhonov