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Una gang di rapinatori è presa con 110 milioni Sei arrestati dai carabinieri a Milano Una gang di rapinatori è presa con 110 milioni MILANO — Quattro presunti rapinatori, l'intestataria dell'appartamento dove ìa banda si riuniva e un ricettatore di gioielli sono stati arrestati dai carabinieri di Milano: i militari in una casa di via Tabacchi hanno trovato preziosi per 110 milioni, quattro pistole e denaro in contanti per quattro milioni. Sono finiti in carcere Luci Jahning Sitta. 29 anni, belga (tossicodipendente compagna di uno dei malviventi e intestataria dell'appartamento); Giuseppe Ranieri, 19 anni, calabrese (con precedenti per sequestro di persona, rapina, furti, scippi, colpito da ordine di cattura della Procura di Sanremo); Giuseppe Latocca. 18 anni, foggiano (con precedenti per reati contro il patrimonio); Claudio O., 17 anni, di Catanzaro: Massimo Ventimiglia. 19 anni, di Milano: Angelo De Toma, 30 anni, foggiano (ricettatore e titolare di un negozio di abbigliamento con sede in corso Lodi). Le accuse sono relative a tre rapine aggravate, possesso e porto di armi da guerra. Le rapine ai danni di oreficerie erano avvenute il 23 febbraio scorso in piazza Imperatore Tito (furono portati via gioielli per dieci milioni), il 26 febbraio in via Marchetti (preziosi per dieci milioni), e il 4 marzo in via Neera (trenta milioni e una pistola di proprietà dell'orefice). I carabinieri avevano avuto segnalazione che in un appartamento nei pressi del Parco Ravizza c'era un sospetto via vai di giovani. L'appostamento consenti loro di scoprire che poco dopo la rapina di via Neera l'automobile usata per la fuga era stata utilizzata anche per portare uno dei malviventi proprio nei pressi di quella casa. Fu decisa l'irruzione e nella rete finirono la donna. Ranieri e Latocca che cercarono di disfarsi dei gioielli buttandoli da una finestra, cuciti all'interno di un pupazzo di stoffa.