Il computer guida la mietitrebbia

Il computer guida la mietitrebbia Macchine agricole in mostra alla «Fiera in campo» nel Vercellese Il computer guida la mietitrebbia LUCEDIO — Diecimila fra operatori, tecnici, produttori, studenti di mezza Italia; duecento macchine di sessanta aziende italiane e straniere in «mostra statica», una cinquantina di trattrici con altrettanti mezzi destinati alle prove dimostrative in campo su duecento giornate di terreno destinate a riso, costituiscono, in sintesi, il quadro della quinta «Fiera in campo», svoltasi a Lucedlo di Trino, presso la tenuta Abbazia di S. Maria, ora della contessa Rosetta Cavalli d'Olivola. ma originariamente, nel 1123. dei monaci cistercensi provenienti dal monastero francese di La Fertè. Chiamata impropriamente «Fiera» (si effettuano per il vero contrattazioni del «nuovo» e dell'.usato»), la manifestazione, assurta ormai a li¬ vello nazionale, nata cinque anni fa per iniziativa della sezione vercellese dell'Associazione nazionale giovani agricoltori (Anga). rappresenta invece per l'agricoltore l'unica occasione per vedere gli attrezzi e i macchinari che gli interessano per il suo lavoro e per la sua azienda, messi alla prova: scendendo in risaia e lavorando, ogni macchina mette necessariamente in evidenza tutti i suoi pregi e le sue qualità, i difetti e i limiti. Inoltre, durante le prove, tutte le macchine che eseguono lo stesso lavoro operano contemporaneamente l'una di fianco all'altra: in questo modo l'agricoltore è in grado di fare gli opportuni confronti. Poi si vedono in contemporanea le varie fasi di lavorazione che precedono la semina del riso e che solitamente richiedono parecchie settimane di lavoro: l'aratura, l'erpicatura, la fresatura, l'arginatura, la pulizia dei fossi, lo spandimento dei concimi e dei diserbanti, la trinciatura della paglia, mediante il traino di trattrici Fiere agricole se ne organizzano molte, ma è assai difficile — commentano i tecnici — che assieme alla presentazione possa essere fornita una dimostrazione pratica dell'operatività applicata ai mezzi tecnici o dei ritrovati. La «fiera in campo» vuole essere insomma «un'immensa palestra in cui porre in esercizio tutte le apparecchiature che l'industria propone». Non poche le novità. L'iniziativa vercellese si tiene prima della Fiera di Verona e dell'Eima di Bologna. Molte industrie, con ottima strate¬ gia, ritengono conveniente fare un collaudo alla «fiera in campo» prima di affrontare il grosso pubblico. Fra le movità abbiamo visto all'opera una trattrice equipaggiata con ruote speciali dentate in ferro: una supercoltivatrice per la preparazione del letto di semina; una fresa per argine spostabile idraulicamente; un affossatore per la rifilatura degli argini: un ripuntatore per drenare la risaia. Un'azienda prettamente vercellese ha destato la curiosità di tutti con un congegno sofisticato (e un tocco fantascientifico): un carro-botte per spandere diserbanti e concimi liquidi, destinato a rivoluzionare quello che è l'attuale sistema. Dall'America è arrivata una mastodontica mietitrebbia guidata da un microcalcolatore. Walter Nasi

Persone citate: Rosetta Cavalli D'olivola, Walter Nasi

Luoghi citati: America, Italia, Trino, Verona