L'Ifil aumenta il capitale

L'Ifil aumenta il capitale Grossa operazione deliberata dal Consiglio d'amministrazione L'Ifil aumenta il capitale Salirà da 8160 a 30.600 milioni di lire - Espresso un prestito obbligazionario per oltre 8160 milioni - Paolo Geisser presidente della finanziaria - Creato un comitato esecutivo TORINO — L'assemblea dell'Ifil (Finanziaria di Partecipazioni) ha approvato il bilancio al 311980 dicembre che evidenzia un utile di 4207 milioni, deliberando la distribuzione del dividendo di 270 lire per azione per un totale di 2190 milioni e l'accantonamento a riserve di circa 2400 milioni. L'Ifil, che opera nei settori industriali, agricolo-immobiliare e dei servizi finanziari, durante il 1980 ha effettuato nuovi investimenti principalmente nel settore agricolo, per 6,5 miliardi e all'inizio di quest'anno ha registrato un ulteriore incremento della partecipazione nella Fiat, per circa 5 miliardi, in seguito alla sottoscrizione dell'aumento di capitale. Il presidente, dopo aver ricordato con gratitudine lo scomparso dr. Giovanni B. Vacca, per anni apprezzato e valente presidente e amministratore delegato della società, ha comunicato le dimissioni dei consiglieri Giorgio Ajmone Marsan e Mario Deaglio, nonché del sindaco Virginio Bernero, ringraziandoli per la proficua opera svolta. L'assemblea ha nominato amministratori per il prossimo triennio Paolo Geisser, Renato Lombardi, Mario Garraffo, Tiberto Brandolini, Pier Carlo Bruna, Vittorio Camerana, Luciano Converso, Lamberto Jona Celesta, Francesco Rota e sindaci Giovanni B. Pastorino, presidente, Giorgio Badalla e Giovanni Guglielmino, effettivi; Bruno Richieri e Cesare Castellazzo supplenti. E ' stato altresì deliberato di conferire l'incarico di certificazione del bilancio, a partire dal 1982 e per 3 esercizi, alla società di revisione Arthur Andersen di Milano. In sede straordinaria, l'assemblea ha deliberato l'aumento del capitale sociale, già preannunciato dalla riunione di consiglio e di cui si ricordano i termini: a) aumento gratuito del capitale sociale da 8160 milioni a 20.400 milioni mediante aumento del valore nominale delle azioni da 1000 a 2500 lire; b) aumento a pagamento del capitale sociale da 20.400 milioni a 30.600 milioni mediante emissione di azioni di risparmio del valore nominale di lire 2500, offerte in opzione in ragione di una azione di risparmio ogni due azioni ordinarie possedute con dividendo preferenziale dell'8%; c) emissione di un prestito obbligazionario, della durata di 6 anni, per 8 miliardi e 160 milioni rappresentato da n. 8.160.000 obbligazioni da nominali 1000 lire convertibili a partire dal 3° anno in n 3264.000 azioni ordinarie del valore nominale di 2500 lire. Oltre all'aumento di cui sopra sono state approvate dall'assemblea delibere in ordine alle azioni sociali, nonché una serie di modifiche dello statuto sociale. L'apporto di liquidità derivante dall'operazione di cui sopra consentirà all'Ifil un potenziamento delle attività. Il consiglio, riunitosi in via totalitaria immediatamente dopo l'assemblea, ha deliberato di nominare presidente il dr. Paolo Geisser, vicepresidente IHng. Renato Lombardi e amministratore delegato il dr. Mario Garraffo. Ha deliberato inoltre di costituire un comitato esecutivo composto da cinque membri, nelle persone del dr. Paolo Geisser, presidente; ing. Renato Lombardi, dr. Mario Garraffo, dr. Tiberio Brandolini, aw. Pier Carlo Bruna.

Luoghi citati: Milano, Torino