La terapia proposta da Visentini è bocciata all'unanimità dalla dc

La terapia proposta da Visentini è bocciata all'unanimità dalla dc Direzione punta sul governo Forlani e sull'alleanza col psi La terapia proposta da Visentini è bocciata all'unanimità dalla dc ROMA — Con la benedizione di tre grandi assenti giustificati (Fanfani, Andreotti, Forlani) Piccoli ha detto ieri alla Direzione de che la proposta Visentini per un governo dei capaci è giusta nell'analisi ma assolutamente sbagliata nella terapia. Visentini è dunque bocciato da Piccoli, e la de ha approvato all'unanimità il risultato di questo «esame». Per la «verifica» elettorale di giugno, il più forte partito italiano punta sul governo Forlani e sull'alleanza con il psi; verso il pei, il tono è comunque pacato e distensivo. Le scelte del congresso di Roma, qua e là aggiornate a una situazione in movimento, sono dunque più che mai valide e verranno rilanciate con l'«assemblea nazionale» fissata per il 3-4 aprile. Per il 20 marzo è confermato il Consiglio nazionale. Il dibattito in Direzione si è svolto senza che mai la polemica diventasse battaglia. Donat-Cattin ha criticato Galloni e Beici (sinistra di Zac) per le loro valutazioni sulla proposta Visentini; il oapo storico di «Forze nuove» le giudica un primo passo verso la caduta di Forlani e una successiva apertura al pei. La sinistra ha respinto seccamente questi giudizi; i suoi esponenti (Galloni, De Mita) hanno spiegato che, in politica, tutto va discusso e analizzato, senza esorcizzare niente e nessuno. Il gruppo di Bisaglia non ha sollevato problemi. L'ex ministro dell'Industria ha concordato un armistizio con Piccoli e. in sostanza, sembra soddisfatto della relazione del segretario. Neil'.arcipelago» de. la stagione delle piogge è dunque lontana. All'orizzonte. non sono in arrivo né cicloni né monsoni. Si avvicinano, invece, i referendum, sui quali Piccoli, come i leaders di tutti i partiti, continua a stendere un velo di silenzio per ora impenetrabile. La parte centrale del discorso del segretario è stata dedicata a Visentini. Piccoli ha ammesso che il tasso di popolarità e di credibilità dei partiti tra la gente, oggi, non è dei più floridi. Gli spunti della polemica sono, dunque, tutt'altro che sbagliati: -Non v'è dubbio che manchi alla nostra vita politica respiro. Tutto nasce e muore nello spazio di un mattino. Il più piccolo inciampo fa esplodere le più grosse contraddizioni Ogni parola, ogni gesto divenLuca Giurato (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

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