A Genova fioriscono gli inventori di Paolo Lingua

A Genova fioriscono gli inventori Con l'arrivo della tradizionale fiera Campionaria di Primavera A Genova fioriscono gli inventori I cacciatori di brevetti, hanno presentato una settantina di trovate: non tutte sono bizzarre curiosità GENOVA — La dodicesima edizione della «Fiera di primavera, che si chiude l'8 marzo ha come negli anni precedenti il suo momento culminante (almeno sul piano della curiosità), nella rassegna delle «invenzioni». Dice il presidente della Piera di Genova, Luigi Bottino: -Nell'era della tecnologia, delle ricerche di equipe e della scienza che comunica tramite le -banche dei dati» può far sorridere, forse di tenerezza, il pensiero che esistano ancora degli -inventori», personaggi ingegnosi e fantasiosi che pensano di risolvere dei piccoli problemi quotidiani. C'è però da sottolineare — aggiunge Bottino — che non tutte le invenzioni (una settantina) — esposte alla Fiera di primavera sono delle bizzarrie o delle curiosità: per esempio, c'è un notevole sforzo da parte di molti per escogitare sistemi di risparmio energetico». Per questo gli organizzatori hanno deciso di assegnare, tramite una giuria di esperti, ogni anno un premio alla trovata più geniale. Quest'anno il premio, di mezzo milione di lire ciascuno, è andato ex aequo, a un sardo. Giuseppe Murraca. e a un pugliese, Calogero Pastorello. Il primo ha presentato uno «chassis» di eternit per collettori solari (una delle invenzioni al fine di ottenere un risparmio energetico) e delle «grondaie» da applicare agli autocarri che trasportano sabbia e che sovente si lasciano dietro una scia d'acqua fastidiosa per chi segue e anche pericolosa perchè può provocare incidenti stradali. Calogero Pastorello ha invece escogitato un sistema per impedire agli automobilisti, in particolare ai camionisti, di addormentarsi. Si tratta di un curioso marchingegno elettronico che capta la pressione e il calore delle mani sullo sterzo. In genere quando l'automobilista si intorpidisce per la stanchezza allenta la presa al volante: allora di colpo si mette a squillare il clacson, provocando un brusco risveglio. Se la prima soluzione non è sufficiente (il guidatore potrebbe anche essere stato colto da un malore) entra in funzione un dispositivo elettronico che frena dolcemente la marcia del veicolo. Ma le curiosità e le scoperte degne di nota non si fermano ai premiati. Tra le 68 invenzioni esposte c'è un apparecchio che sicuramente saia adottato da molti handicappati che hanno difficoltà a muovere le gambe. Si chiama «self side» consiste in una specie di sedile automatico e girevole che consente agli handicappati di salire o scendere da un'automobile anche senza l'aiuto di una o più persone e parare appunto dalla sedia a rotelle alla vettura, senza eccessiva fatica. Altri «pezzi» degni di nota: reti inclinate e dotate di una sorta di collettore a scivolo per facilitare la raccolta delle olive; una barca inaffondabile; uno spazzolino da denti dotato di specchio per potersi osservare la carie; mini ombrelli che stanno in una tasca e che si aprono come il cilindro di un prestigiatore. Infine rotaie per chiudere le persiane senza sporgersi ed una dozzina di sistemi per risparmiare gasolio negli impianti di riscaldamento. -La nostra rassegna — dice il presidente Bottino — è una piccola Fiera campionaria per gii -uffici studi» realizzati in casa. In passato vi sono state molte invenzioni da noi presentate che hanno ottenuto il brevetto e sono state impiegate su larga scala nel mondo dell'industria». Paolo Lingua

Persone citate: Bottino, Calogero Pastorello, Giuseppe Murraca, Luigi Bottino, Primavera

Luoghi citati: Genova