Rendez-vous Giove-Saturno come il giorno dei Re Magi

Rendez-vous Giove-Saturno come il giorno dei Re Magi COSI' È AVVENUTA STANOTTE LA CONGIUNZIONE Rendez-vous Giove-Saturno come il giorno dei Re Magi I pianeti Giove e Saturno, che recentemente occuparono le pagine della cronaca per le eccezionali immagini della loro superficie inviate dalle sonde spaziali Voyager, sono di nuovo alla ribalta per il raro fenomeno della loro triplice congiunzione. Per ben tre volte, infatti, nel giro di pochi mesi, i due brillanti pianeti si trovano vicini sulla volta celeste a una distanza che corrisponde ad appena due volte il diametro apparente delia luna piena. La prima congiunzione è già avvenuta il 31 dicembre scorso, ma a causa del sorgere molto tardo dei pianeti non era nelle condizioni migliori di osservabilità. La seconda è avvenuta la scorsa notte, 4 marzo, e l'ultima sarà visibile il 23 luglio, ma anche allora le condizioni di visibilità non saranno le migliori: i pianeti tramonteranno presto. Ne risulta che la congiunzione della notte passata è quella che si è potuto osservare agevolmente perché i due pianeti sorgevano verso le 8 di sera e sono stati pertanto ben visibili in tutta la seconda metà della notte. I due pianeti si trovano nella costellazione della Vergine, in prossimità della stella Gamma Virginis. la terza stella in ordine di luminosità di questa costellazione. Non era difficile l'identificazione. Bastava guardare verso Est per scorgere subito Giove che è l'astro più brillante. Saturno si trovava leggermente in alto e a sinistra (verso Est), mentre Gamma Virginis era ancora più a sinistra e più in basso di Saturno. Il rapporto di luminosità tra Giove e Saturno è di 12 a 1 e la stella vicina è molto più debole di Saturno. Con un binocolo si potevano anche osservare i satelliti di Giove, mentre era necessario un piccolo cannocchiale per vedere gli anelli di Saturno. Benché il fenomeno della congiunzione sia avvenuto rigorosamente la scorsa notte, Giove e Saturno continueranno a essere molto vicini per una decina di giorni e lo spettacolo si potrà ammirare anche nelle prossime notti. Il fenomeno della triplice congiunzione di Giove e Saturno è abbastanza raro. I calcoli mostrano che in media l'avvenimento si verifica ogni duecento anni, con intervalli tra due successive congiunzioni che possono variare da quaranta sino a trecentottant'anni. L'ultima congiunzione tripla di Giove e Saturno avvenne nel 1940-'41, mentre per vedere la prossima si deve aspettare due secoli e mezzo, sino al 2238-'39. Di grande interesse per alcuni è la congiunzione tripla del maggio, settembre e dicembre nel 7 a.C, che fu indicata da Keplero e da altri astronomi come la stella dei Magi, annunciarne la nascita di Cristo. Per quanto spettacolare possa essere il fenomeno della tripla congiunzione, scarso è il suo interesse scientifico. Si tratta semplicemente del fatto che nel loro moto di rivoluzione attorno al Sole a un certo momento Giove e Saturno si trovano allineati con la Terra. Di ben altra rilevanza sono i fenomeni per cui recentemente si parlò di questi due pianeti. Le sonde spaziali che hanno mostrato che anche Giove possiede un anello, che gli anelli di Saturno non sono quattro, come si vede dalla Terra, ma centinaia e con strutture molto complesse. Le atmosfere dei due pianeti si sono mostrate molto simili e ricche di fenomeni di tipo vorticoso. Infine, sono stati scoperti parecchi nuovi satelliti dei due pianeti. Una quantità enorme di informazioni che richiederanno parecchi anni di studio per la loro interpretazione. Francesco Bertola

Persone citate: Francesco Bertola, Gamma Virginis, Keplero, Saturno