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Discorso Pajetta ieri sulla Pravda È stato pubblicato in prima pagina Discorso Pajetta ieri sulla Pravda DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il 'Caso Pajetta» si dissolve, dopo l'impennata di domenica per la mancata pubblicazione del suo discorso sulla Pravda, nella frastornante e sempre misteriosa liturgia di chiusura del congresso pcus. Ieri mattina l'organo del partito comunista sovietico ha aperto le pagine degli interventi stranieri con il »saluto» del pei, in versione integrale, con i tre delicati riferimenti alle 'divergenze». alla questione afghana e alla crisi polacca. Poche ore dopo nel palazzo dei congressi, dopo una brevissima sessione, si sono conclusi gli interventi sul piano quinquennale presentato venerdì dal primo ministro Tichonov, e con essi è terminata la fase di dibattito del 26° congresso, che formalmente terminerà i lavori stamane con l'intervento finale di Breznev e l'atteso annuncio delle nuove cariche nel partito. La delegazione del pei tornerà quindi in Italia domani senza che si sia verificata la •rottura» con il pcus che taluni esponenti del partito ritenevano possibile dopo i fatti dei giorni scorsi. Quando domenica mattina Pajetta non ha visto il suo intervento sulla Pravda, contrariamente a quanto gli aveva promesso Vadim Zagladin, ha chiesto un incontro al comitato centrale. E' stato ricevuto, oltre che da Zagladin, dal responsabile del settore estero Ponomarev. I sovietici gli hanno assicurato che la mancata pubblicazione era dovuta a un 'ritardo tecnico», e hanno evitato in quel modo che l'irri- Fabio Galvano (Continua a pagina 2 in nona colonna)