Il gelo, non la siccità ha ridotto a Cervinia il rifornimento d'acqua

Il gelo, non la siccità ha ridotto a Cervinia il rifornimento d'acqua Il gelo, non la siccità ha ridotto a Cervinia il rifornimento d'acqua CERVINIA — E' per ora scongiurato il pericolo di un razionamento dell'acqua potabile dopo l'avviso del sindaco di Valtournenche. Mauro Pession, che richiedeva la limitazione dei consumi ai residenti. L'appello, senza precedenti, si era reso indispensabile per l'eccezionale perioflo di siccità che ha prosciugato in parte le sorgenti che alimentano l'acquedotto. Alla particolare situazione, comune a tutta la Valle in questo inverno così avaro di precipitazioni, si è aggiunto a Cervinia un guasto alle condutture dell'acqua potabile. Proprio all'entrata della località turistica un tratto di acquedotto è stato lesionato dal gelo in conseguenza della diminuzione della portata d'acqua. Il guasto non ha comunque provocato seri inconvenienti alle utenze perché sia gli alberghi che i complessi residenziali sono alimentati anche da sorgenti autonome. L'avviso del sindaco ha inteso ridurre al minimo indispensabile l'uso dell'acqua potabile per la presenza di numerosi turisti: in questo momento, infatti, a Cervinia si registra il «tutto esaurito» Cervinia è situata in una conca dove si riversano le acque di migliaia di metri cubi di ghiaccio: però l'inverno, contraddistinto da poche precipitazioni e da un freddo intenso alle alte quote, ha sottratto alle sorgenti la normale alimentazione. In tutta la zona è diminuita la portata di torrenti e sorgenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: si può prevedere, se le condizioni meteorologiche non varieranno, che casi come quello del Breuil si possano registrare altrove, e. m.

Persone citate: Mauro Pession

Luoghi citati: Breuil, Valtournenche