Sarà quasi tutto «civile» il nuovo governo argentino

Sarà quasi tutto «civile» il nuovo governo argentino Il generale Viola al potere dal 29 marzo Sarà quasi tutto «civile» il nuovo governo argentino BUENOS AIRES — Anche se non ancora annunciati ufficialmente, sono trapelati i nomi dei ministri del gabinetto del futuro presidente militare argentino, generale Roberto Eduardo Viola, che assumerà il potere il 29 marzo. Il governo sarà composto in maggior parte da civili (sette su tredici ministri). Sono stati creati sette nuovi ministeri, e soppressi due. Sparisce il ministero dell'Economia: al suo posto sono nati cinque nuovi dicasteri: Finanze. Agricoltura e Zootecnia. Industria e Commercio. Commercio. Lavori e Servizi pubblici. E' stato soppresso anche il ministero del Benessere sociale: al suo posto sono stati creati due nuovi dicasteri: Azione sociale e Pubblica .salute. Tra i civili chiamati a far parte del gabinetto del generale Viola, che rimarrà al po¬ tere tre anni, sino al marzo 1984, è degno di nota Oscar Camilion, attuale ambasciatore argentino in Brasile, che sarà il primo civile ad occupare la carica di ministro degli Esteri dopo il «golpe» militare che depose il governo di Isabeuta Peron nel marzo 1976. Camilion, un avvocato e giornalista di 50 anni, è stato legato al -desarrollismo» ispirato dall'ex presidente Arturo Prondizi (1958-62) e negli ultimi anni è stato artefice di un riavvicinamento dell'Argentina con il Brasile. In ambienti politici e diplomatici Camilion viene considerato un uomo con vocazione democratica. Il problema più difficile per Camilion sarà il conflitto di confine con il Cile per la sovranità nel mare australe, attualmente in discussione con la mediazione papale.

Persone citate: Arturo Prondizi, Camilion, Oscar Camilion, Peron, Roberto Eduardo Viola

Luoghi citati: Argentina, Brasile, Buenos Aires, Cile