Una scuola insegna alle casalinghe come spogliarsi al suono dell'Aida

Una scuola insegna alle casalinghe come spogliarsi al suono dell'Aida Diretta da una principessa nigeriana a Copenaghen: rilascia un diploma Una scuola insegna alle casalinghe come spogliarsi al suono dell'Aida COPENAGHEN — Grande successo nella capitale danese di una singolare scuola, probabilmente unica al mondo, ove tutti gli allievi, maestri e direttore sono donne e dove viene insegnata una sola materia: lo strip-tease, con tanto di esame finale, distribuzione di diploma e, se del caso, bocciatura oppure rinvio a migliore occasione. La scuola è stata fondata da una nigeriana, la principessa Belina. che si autodefinisce la regina dello strip e le lezioni vengono tenute di mattina nei locali della discoteca Waterloo, una delle più note di Copenaghen. I corsi, 50 ore che le allieve definiscono «durissime», costano una somma pari a circa un milione di lire e sono frequentati sia da donne che vogliono avviarsi alla carriera di spogliarelliste nei cabarets o nei clubs. sia (soprattutto) da studentesse e casalinghe, queste ultime spesso già avanti negli anni che «vogliono tornare ad essere interessanti per il marito-. La principessa Belina, di una severità eccezionale, è chiamata dalle allieve «la schiavista»; oltre a insegnare movimenti e gesti contur'banti e maliziosi in armonia con i brani di musica (sembra che si possano eseguire strip-tease perfino con note dell'Aida) dà lezioni e consigli sugli indumenti e la biancheria da indossare, sulle pause più significative e sulla dieta da seguire per ottenere seno e sederi abbondanti mantenendo nel contempo volto e vita nelle giuste proporzioni. Alla fine di ogni lezione la principessa Belina fa il punto sulla maturità delle allieve e termina sovente con una frase che riassume la sua filosofia: «Quando fate lo trip-tease non dovete pensare di essere a casa e provare un vestito davanti allo specchio. Spogliarsi davanti a qualcuno significa esporre le proprie grazie e questo vale anche e magari ancor di più se l'unico a guardarvi è proprio il vostro uomo». Come tutte le scuole che si rispettino, anche quella della principessa Belina termina con un esame e la distribuzione dei diplomi che garantiscono la capacità delle allieve di fare uno strip-tea¬ se nel modo migliore. La prova del fuoco avviene nel salone dell'hotel Tisvildeleje di sera dopo le 23 quando il locale è affollato dal pubblico convocato per l'occasione: si tratta in genere di atleti o di componenti di squadre di calcio accompagnati da mogli e fidanzate. L'ultima raccomandazione della principessa Belina prima dell'esame di diploma tende ad infondere sicurez- za e coraggio alle candidate: «Ognuna delle trecento persone del salone, uomo o donna che sia, deve sentirsi attirata dai tuoi movimenti: non basta infatti essere belle, ma occorre anche infondere attorno a sé calore e sensualità». Il giudizio, che può essere di promozione, come di bocciatura o rinvio ad altra occasione, viene espresso congiuntamente dai presenti e dalla direttrice ed è sempre piuttosto severo. Per chi ha superato l'esame e ricevuto il diploma, la carriera è aperta: chi vuole diventare spogliarellista a tempo pieno o a mezzo servizio, con il certificato della principessa Belina in mano, non trova difficoltà per farsi assumere da qualche parte. Per tutte le altre, e cioè le casalinghe, che sono la maggioranza, rimane però ancora un esame da affrontare: quello del marito o del fidanzato o del convivente che magari non ne sapeva niente e che improvvisamente si trova in casa una professionista dello spogliarello al ritmo di Bach o di qualche altra musichetta appropriata. Walter Rosboch

Persone citate: Bach, Walter Rosboch

Luoghi citati: Copenaghen