Le lettere lumache: 8 giorni Torino-Catania e ne impiegano tre per attraversare la città

Le lettere lumache: 8 giorni Torino-Catania e ne impiegano tre per attraversare la città Un'inchiesta di Stampa Sera nel labirinto degli uffici postali Le lettere lumache: 8 giorni Torino-Catania e ne impiegano tre per attraversare la città Lo stesso tempo per percorrere i 95 chilometri che ci separano da Novara - Il direttore spiega: «C'è stata una momentanea scarsità di personale» - Una busta per Genova è scomparsa e così pure quella inviataci per risposta Spiegazione: «Può accadere» - I moderni impianti meccanizzati di via Reiss Romoli utilizzati solo a metà Torino-Pescara, 745 chilometri, tempo di percorrenza: 3 giorni. Torino-Novara, 95 chilometri, tempo di percorrenza: 5 giorni. Torino quartiere «San Salvano- - Torino « Centro», tempo di percorrenza: 3 giorni. «Stampa Sera» ha verificato l'efficienza Celle poste italiane inviando 18 lettere ordinarie in diversi capoluoghi della Penisola, tutte in partenza da Torino. Da ciascuna delle città in cui è stata spedita una lettera il corrispondente del luogo ci ha inviato a sua volta una lettera per misurare il tempo di percorrenza inverso dai vari capoluoghi a Torino. Una delle buste è stata spedita da Torino a Torino. Tutte le 18 buste, da Torino, sono state spedite mercoledì 14 gennaio dalla cassetta delle lettere di via Tiziano angolo via Chiabrera, alle ore 14. Le buste in partenza per Torino sono state spedite lo stesso giorno da cassette delle lettere ordinarie (non alla posta centrale) tra le ore 12 e le 14. La tabella dell'indagine pubblicata in questa pagina mostra un andamento per certi versi irregolare. Un dato quasi costante è che il tempo di percorrenza è minore per le lettere in arrivo a Torino piuttosto che per quelle in partenza da Torino. In dodici casi le lettere hanno infatti impiegato più tempo per il percorso con destinazione Torino piuttosto che per quello inverso. Solo in due casi (Reggio Calabria e Novara) si è verificato l'opposto. Ed in due casi ancora (Bari ed Asti) il tempo di percorrenza di andata è stato identico a quello del ritorno. Osservando la ■ tabella si può anche constatare che le lettere più veloci sono state quelle in arrivo a Torino da Aosta, Vercelli e Pescara: un giorno. Da Genova e per Genova le due lettere sono misteriosamente scomparse. Escludendo questo caso la lettera più lenta è stata quella da Torino a Catania: 8 giorni. La maggior differenza di giorni da andata e ritorno è stata infine proprio nella percorrenza per e da Catania: per Catania infatti — come abbiamo detto — il tempo impiegato è stato di 8 giorni, da Catania invece soltanto 3 giorni, con una differenza dunque, tra andata e ritorno, di 5 giorni. Abbiamo provato a sottoporre questi dati a Pietro Paone, direttore compartimentale di Piemonte e Valle d'Aosta: «Devo dire che questi dati sono abbastanza confortanti. Sfatano infatti la tradizionale lentezza delle poste italiane. E mi sembra che, a parte i casi di Genova, Catania e Novara, i tempi siano accettabili. Personalmente posso spiegare soltanto ciò che riguarda il nostro compartimento: la lentezza della percorrenza da e per Novara è dovuta ad un momento di giacenza per scarsità di personale che si è verificato verso metà del mese a Novara e che adesso abbiamo risolto con l'utilizzazione di personale straordinario. Il caso di Genova delle lettere sparite non può avere alcuna spiegazione tecnica. •Se le lettere da Torino sono state spedite tutte insieme, hanno seguito la stessa prima tappa dalla cassetta delle lettere di via Tiziano al centro di meccanizzazione postale di via Reiss Romoli. Successivamente la lettera dovrebbe essere stata incanalata con le altre in partenza per Genova. Può sempre accadere che una busta in qualche modo vada smarrita, magari dietro un mobile e ritrovata dopo mesi o anni, o che venga recapitata ad un indirizzo sbagliato, o che abbia l'indirizzo sbagliato, oppure infine che venga sottratta da qualcuno prima o dopo la consegna: ipotesi assai difficile in special modo se la lettera non contiene valori». Sempre il dottor Paone spiega il funzionamento della sede di via Reiss Romoli. «In questo momento a Torino, al centro di meccanizzazione, abbiamo in funzione due turni diurni. Un terzo, notturno, dovrebbe cominciare tra un mese circa appena avremo finito i corsi di addestramento del persona- le. Il primo turno è al mattino, ed è il turno di manutenzione degli impianti, nel secondo turno, al pomeriggio, le lettere vengono divise per le varie destinazioni e nel caso di Torino, come per la corrispondenza ih arrivo, in uno dei nove decentramenti cittadini nei quali complessivamente lavorano 738 portalettere con una sola distribuzione giornaliera». «I fattorini telegrafici invece partono in continuazione per consegnare telegrammi ed espressi. Le raccomandate viaggiano con la posta ordinaria». Torino, dove il centro di via Reiss Romoli smista quotidianamente 400 mila pezzi, è stato uno dei primi capoluoghi in Italia ad adottare la meccanizzazione che attualmente sarebbe in grado di smistare fino ad 800 mila pezzi al giorno, quindi il doppio dell'attuale carico di lavoro. In breve tempo tutti i capoluoghi della Penisola avranno ciascuno un centro meccanizzato e, per quanto riguarda il Piemonte, anche le principali città, come Biel¬ la, Alba, Casale o Ivrea. La lettera che arriva dopo vent'anni dunque potrà sempre esserci, ma il mito delle poste lente nel nostro Paese «dovrebbe già essere diventato un ricordo». Stando, almeno, alle assicurazioni dei responsabili. _ Partenza Destinazione D'8,131"" Tempo Tempo km andata rilorno Torino Catania 1.497 8 glorni 3 giornl » ReggloCal. 1.400 5 » 6 » » Bart 954 6 a 6 > > Napoli 880 5 » 3 » » Pescara 745 3 ■ 1 » ■ Roma 683 3 2 » » Ancona 550 5 3 » > Pesaro 535 6 5 > » Trieste 511 5 . 2 » ■ Bolzano 411 5 » n » Flrenze 410 3 2 » » Genova 172 ? ? » Aosta 100 3 a 1 » » Novara 95 5 » 7 » ■ Cuneo 86 3 2. » Vercelll 74 2 » 1 . > Astl 58 2 » 2 , » Torino 0 3 » Le lettere che abbiamo spedito per l'inchiesta

Persone citate: Biel, Paone, Pietro Paone