La benzina più cara? (20-30 lire da mercoledì) di Emilio Pucci

La benzina più cara? (20-30 lire da mercoledì) La benzina più cara? (20-30 lire da mercoledì) ROMA — Occhi puntati, oggi, sul mercato dei cambi, per controllare, all'apertura della settimana valutaria, gli effetti sull'andamento della lira dalla stretta creditizia decisa sabato dal ministro del Tesoro Andreatta e dal governatore della Banca d'Italia Ciampi. Il congelamento dei prestiti in valuta e la minore disponibilità di denaro da parte delle banche hanno messo intanto in allarme gli ambienti industriali che, a causa di queste forti penalizzazioni, temono una recessione di grossa portata. Le uniche a salvarsi dovrebbero essere le imprese che hanno discrete capacità di esportare. Le cose potrebbero migliorare solo in caso di una decisa caduta del tasso di crescita dell'inflazione. Mesi indubbiamente difficili attendono dunque gli italiani, alle prese anche con l'emergenza petrolifera. Il decreto che limita il riscaldamento nelle case è, in fondo, un anticipo della nuova «austerità» che il governo sta mettendo a punto. Già questa settimana (probabilmente mercoledì o giovedì) dovrebbe riunirsi il Cip per ritoccare il prezzo di vendita dei prodotti petroliferi, dietro sollecitazione delle compagnie. Per la benzina, in particolare, si parla di un aumento di 20-30 lire il litro. Emilio Pucci • Il servizio a pag. 2 •

Persone citate: Ciampi

Luoghi citati: Roma