Verona: scuola grafica che sforna capolavori

Verona: scuola grafica che sforna capolavori Il centro professionale diretto dai salesiani Verona: scuola grafica che sforna capolavori Non solo produce giovani specializzati, ma riesce a sintetizzare il loro lavoro in opere dai notevoli pregi - L'ultima fatica dei ragazzi è un volume sulla porta bronzea di San Zeno VERONA — Il volume 'Il segno e il tempo nella porta bronzea di S. Zeno di Verona» è già in ristampa a due mesi dall'uscita della prima edizione. Un successo che premia gli alunni del Centro per la formazione professionale grafica di Verona e i loro insegnanti che sono i produttori di questo «capolavoro». La scuola, quindi, non riesce solo a produrre giovani specializzati che, ancora oggi, non hanno problemi di occupazione, ma a sintetizzare il loro lavoro quotidiano in opere dai notevoli pregi. D'altra parte è questo lo spirito dei salesiani che diri- gono il Centro (la scuola grafica risale al 1934) puntando a socializzare quello che ricevono (il grande fabbricato nuovo è stato donato dai benefattori) e a crescere all'insegna dell'inventiva. Lo spirito di Don Bosco, insomma, secondo la puntualizzazione del direttore Luigi Fumanelli. Uno spirito che si esprime anche sotto altri aspetti perché la scuola veronese è stata ricostruita pari pari in un centro grafico messicano al quale sono stati forniti anche le attrezzature, il piano didattico, gli aggiornamenti degli insegnanti e l'avviamento. E" in questa logica operativa, dunque, che è nato il volume interamente realizzato dai ragazzi con la supervisione del prof. Francesco Butturini. che è anche l'autore del testo, e di Pietro Chasseur, un salesiano di Verrès (Aosta) che dal 1965 è responsabile, a Verona, del settore fotografico e di fotoriproduzione. Il libro è un'avventura didattica, ma anche l'occasione per sperimentare nuove tecniche. 'Formatura e stampa sono in offset — ricorda Chasseur — mentre le tavole sono in rotocalco. Ce stato un problema di fotografia risolto con le immagini riprese dal punto di visualizzazione del visitatore, ma poi anche quello del ritocco e della proporzionalizzazione. Abbiamo usato una tecnica nuova per non perdere i particolari. Ma tutto il lavoro è comunque dei ragazzi che hanno applicato insieme le tecniche dell'offset, del rotocalco e della fotocomposizione e hanno dato l'impostazione grafica». 'Un ulteriore contributo culturale — sottolinea Fumanelli — con delle "primizie" su Verona che intendiamo proseguire con altri lavori sulla pittura dell'Anno Mille, con un testo critico su Romeo e Giulietta visti da Shakespeare e da altri (da Porto Dalla Corte e Bandella) con una lettura critica e immagini che visualizzino la vicenda in chiave eroico ironica attraverso la collaborazione di attori mimi della compagnia "La Barcaccia" in ambienti particolari come il Mastio di Castelvecchio e Punta San Vigilio, sul Garda». Quello delle fotografie sarà compito primario di Pietro Chasseur. Per i testi critici, invece, toccherà a Butturini preparare il lavoro sul quale si cimenteranno poi i ragazzi nell'allestimento del volume. Ma l'impegno fa parte del futuro, mentre le formelle di San Zeno, una abazia benedettina nella quale si fece cultura europea ancora prima dell'Anno Mille, sono già la realtà di questo volume frutto di sforzi congiunti e sintesi del lavoro dell'intera scuola. Le 77 formelle sono state esaminate singolarmente e nel loro insieme al momento della realizzazione e in quello della composizione sul portale, con una rilettura in chiave nuova, a 25 anni dall'ultimo studio di questa opera d'insieme che è considerata la Bibbia dei poveri. Per la prima volta sono state studiate e fotografate tutte le formelle, contorni compresi con un'indagine non solo sui vari stili, ma anche sulle motivazioni di un'opera che, attraverso il Nuovo ed il Vecchio Testamento, offre, secondo Butturini, la chiave di lettura visiva di vicende accadute in un periodo storico di transizione di Verona città imperiale con protagonisti Pipino, Berengario, il vescovo Raterio. Franco Ruffo

Persone citate: Butturini, Chasseur, Don Bosco, Francesco Butturini, Franco Ruffo, Luigi Fumanelli, Shakespeare