Tutti nudi per fare la rapina

Tutti nudi per fare la rapina Tutti nudi per fare la rapina Quattro condanne e due assoluzioni al processo, in seconda sezione del tribunale, per la rapina di 650 chili di argento alla ditta Elbis di Collegno del novembre '79. Le pene: due anni e mezzo a Giovanni Galli, sorvegliante della fabbrica, sei anni a Luigi Lova, quattro e mezzo a Sergio Vescovi, autori del colpo. Otto mesi per furto a Costantina Battaglia, amica del Lova. Assolti per insufficienza di prove Oder Soncini, titolare di un'officina di Vinovo, difeso dall'avv. Volante e Mirella Carrara assistita dagli avvocati Verazzo e Gian Andrea Giordano. Ha raccontato il Galli: 'Facevo il turno di notte alla Elbis. Una sera si presentò il Lova con due donne che si mostrarono subito interessatissime alla cassaforte. Erano allegre, ben disposte. Si spogliarono, mi denudai anch'io: tutti e tre ci facemmo fotografare dal Lova, cosi abbracciati davanti alla cassaforte. Una bella serata». Le due donne erano la Battaglia, amica del Lova. e la Carrara: qualche giorno dopo secondo l'accusa tornarono Lova, l'amica e Sergio Vescovi per un sopralluogo nella fabbrica. 'Faremo una rapina, tu cerca di non creare problemi' avrebbero detto al Galli. Il 12 novembre, in quattro, mantennero la parola: portarono via argento per 650 milioni. Qualche mese dopo il Galli denunciò il fatto ai carabinieri. Sul banco degli imputati fini anche Oder Soncini, che avrebbe cercato invano di fondere i quintali di argento nella sua officina. Al processo il Galli ha confermato le accuse. Gli altri hanno negato la rapina. Solo Costantina Battaglia ha ammesso la «serata fotografica». 'Ma che c'è di male? Mi ha fotografato il mio uomo' ha detto.

Luoghi citati: Collegno, Vinovo