Ercole Marelli stipendi decurtati

Ercole Marelli stipendi decurtati Ercole Marelli stipendi decurtati MILANO — Manifestazioni di protesta ieri a Sesto San Giovanni dei 6 mila dipendenti della Ercolle Marelli (il maggior gruppo elettromeccanico italiano, controllato dalla famiglia Nocivelli) per la riduzione delle buste paga del 40 per cento per operai e impiegati e del 50 per cento per i dirigenti. Il provvedimento, comunicato giovedì ai dipendenti, è stato giustificato dall'azienda con «l'attuale tensione finanziarla del gruppo». In particolare, secondo fonti della società, la crisi di liquidità della Ercole Marelli sarebbe da collegare principalmente con il calo degli ordini provenienti dall'Enel e dalle Ferrovie dello Stato nel campo delle centrali elettriche e del locomotori. Il rinvio della realizzazione delle cantrali nucleari a fronte di Investimenti già effettuati avrebbe inoltre creato una situazione finanziaria insostenibile per l'azienda, che da circa un anno ha presentato un piano di risanamento finanziario collegato ad una ristrutturazione degli impianti e a possibili accordi esterni, piano non ancora realizzato. La società non è stata in grado di fornire i dettagli della propria posizione finanziaria e del risultati di bilancio dello scorso esercizio, né dei plani di risanamento e ristrutturazione che, secondo il sindacato, implicano «pesanti tagli occupazionali». m ho'.

Persone citate: Ercole Marelli, Marelli, Nocivelli

Luoghi citati: Milano, Sesto San Giovanni