Regionali siciliane e comunali nello stesso giorno (21 giugno)

Regionali siciliane e comunali nello stesso giorno (21 giugno) Approvato dal governo il decreto sulle elezioni Regionali siciliane e comunali nello stesso giorno (21 giugno) ROMA — Le elezioni regionali siciliane e le amministrative cui sono interessati 164 comuni e due province (Foggia e Roma) si terranno nello stesso giorno, il 21 giugno. La data non è ancora ufficiale, ma il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un disegno di legge che consente l'accorpamento delle due consultazioni come era stato deciso nel vertice dei partiti di maggioranza della scorsa settimana. Il provvedimento del governo prevede lo spostamento della scadenza del 15 giugno, per le elezioni amministrative, al 30 giugno, in deroga a quanto stabilito nella legge del 3 gennaio 1978 secondo la quale le consultazioni per il rinnovo dei consigli comunali e provinciali devono aver luogo in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno 1981. Niente è stato deciso, invece, per la data dei referendum, che dovrebbero comunque tenersi il 10 o il 17 maggio. Tutti i partiti avevano raccomandato di svolgere in date differenti le due consultazio¬ ni per evitare confusioni e interferenze nella campagna elettorale. Nella seduta di ieri, durata circa due ore. il governo ha inoltre deciso di ripresentare quattro decreti che sarebbero scaduti domani, in quanto non convertiti in legge entro i 60 giorni previsti. Il più importante riguarda la conversione in legge del provvediiiiiiiiiiiiiiiiiiiimtiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mento urgente del 30 dicembre 1980 sugli stanziamenti finanziari per gli enti locali. Il decreto era stato approvato dal Senato con alcuni emendamenti. Il governo lo ha ripresentato in questo testo, con la riserva di fare alcune precisazioni sull'articolo 12 che il Senato aveva soppresso. Gli altri decreti riguardano: misure urgenti in materia di assistenza sanitaria e di occupazione giovanile; la proroga al 31 dicembre '81 delle disposizioni sul Mezzogiorno, dell'applicazione di alcune agevolazioni fiscali e dell'adeguamento del capitale minimo delle società di capitale: la proroga dei termini in materia dì opere idrauliche relative ai bacini idrografici interregionali. Il Consiglio dei ministri ha inoltre deciso di proporre con un decreto la proroga di sei mesi per il trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori del Mezzogiorno impegnati in lavori pubblici programmati e finanziati.

Luoghi citati: Foggia, Roma