L'Italia e il sogno del «buon governo»

L'Italia e il sogno del «buon governo» UN INTERVENTO DI BOBBIO L'Italia e il sogno del «buon governo» TORINO — La differenza tra l'Italia e le altre democrazie dell'Occidente è questa: le seconde sono afflitte dalla necessità di darsi «un buon governo», la prima dal problema di assicurarsi «un governo-, quale che sia. Non è una battuta. E' un'amara constatazione. Nel nostro Paese la questione è formare una coalizione che abbia la maggioranza ancorché esigua. Che poi essa .governi o no, sgoverni o malgoverni', sembra quasi che non costituisca un problema. O meglio: è un altro problema che rende più grave in Italia la crisi di ^governabilità., in cui si dibatte l'Occidente (e non soltanto l'Occidente). L'ha detto il professor Norberto Bobbio parlando giovedì sera ai soci del «Rotary club Torino» sul tema: «Il mito della governabilità». Il problema della governabilità riguarda anche Paesi collettivistici, ma le società democratiche dell'Occidente sono ritenute più «vulnerabili». Perché? Perché, ha ricordato Bobbio, in essa le domande della società civile possono moltiplicarsi (favorite dal clima di libertà), mentre le risposte dell'apparato dello Stato appaiono insufficienti e lente: in democrazia le decisioni sono prese soltanto dopo approfondite discussioni. Un regime dispotico appare capace di agire con più rapidità, ma esso, ha detto Bobbio, elimina d'autorità le domande e ammette soltanto quelle cui vuole rispondere. La democrazia occidentale, cosi complessa, cosi articolata, si trasforma in un sistema sovraccarico, intasato, che rischia di esplodere. Come intervenire? Le ideologie politi che oggi dominanti rappresentano il tentativo di risolvere il problema della governabilità, ulteriore dimostrazione che esso è centrale nel mondo contemporaneo. Sono l'ideologia della conservazione (più autorità), del neoliberismo (togliere allo Stato parecchi compiti, di cui si è fatto carico e lasciare che la società civile risolva i problemi da sé); l'ideologia della rivoluzione (cambiare radicalmente le strutture del potere economico, di cui il sistema politico è il semplice riflesso); l'ideologia socialdemocratica (migliorare le prestazioni dello Stato). In Italia, ha affermato Bobbio, i governanti hanno cercato di barcamenarsi tra queste quattro ideologie senza trovare mai soluzioni. Ma ciò dipende soprattutto dal fatto che nel nostro Paese già è problematico formare una coalizione governativa a causa della frammentazione dei partiti e della sovrapposizione delle ideologie. Cosi viene favorito quello che Pareto chiamava «l'istinto delle combinazioni» (in teoria sarebbero possibili più di venti coalizioni governative). Machiavelli in modo più chiaro parlava di istinto della «volpe». Ed esso è una complicazione in più. e g.

Persone citate: Bobbio, Machiavelli, Norberto Bobbio

Luoghi citati: Italia, Torino