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Flessioni in Borsa Fiat controcorrente L'indice Comit è sceso dello 0,12% Flessioni in Borsa Fiat controcorrente MILANO — Scambi in lieve diminuzione con prevalenti flessioni. Dopo un'apertura contrastata, i realizzi sono prevalsi imponendo una tendenza più calma alla maggior parte del valori guida. Fra i valori del gruppo Pesenti, netti assestamenti per le Italcementi risp. (meno 6,6 per cento) e per le Italcementi ord. (meno 5,7 per cento). Perdite contenute per le Italmobiliare e le Ras e nuovo denaro per le F. Tosi (più 2,6 per cento). L'indice Comit è secso a 232 con una flessione dello 0.12 per cento. L'indice «Il Sole-24 Ore» è, invece, salito dello 0,54 per cento, In flessione Generalfin e Standa meno 2,8 per cento, Pirellona e Montedison meno 2,6 per cento, Ifi meno 2,4 per cento, Cred. Varesino meno 2,3 per cento, Centrale e Snia ord. meno 2,1 per cento. Minusvalenze inferiori al 2 per cento per Sai, Ifil. Imm. Roma, Rinascente ord., Bastogi e Plrellina. ulteriori arretramenti per le Invest meno 2,4 per cento. Offerte Silos e Alivar meno 2,4 per cento, Nai meno 5,8 per cento, Gemina meno 5,7 per cento, Sarom meno 4,8 per cento, Italia Ass. meno 4,3 per cento, Coge meno 3,7 per cento e C. Erba meno 3,4 per cento. Nuovi progressi, invece, per Westinghouse (più 9,3 per cento), Miralanza (più 8,5 per cento), Broggi Izar (più 7,1 per cento). Le Fiat ord. e priv. sono salite rispettivamente dell'1,5 per cento e dell'1,3 per cento. Richiesti diversi valori delle partecipazioni statali: Stet più 1,5 per cento, Finsider più 4,2 per cento, Italsider più 4 per cento. Dopo essere state rinviate per eccessivo rialzo le Anic hanno chiuso a 12,25, contro le 10,50 di ieri (più 16,6 per cento). Le Sip sono terminate praticamente invariate a 1300 lire dopo aver toccato un massimo di 1360.