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Nasce l'aereo «pendolare»: porterà 20-40 passeggeri sui 400 chilometri Una collaborazione tra Alitalia e la francese Aérospatiale Nasce l'aereo «pendolare»: porterà 20-40 passeggeri sui 400 chilometri Si chiamerà ATR-42 (la sigla significa Aereo da Trasporto Regionale, il numero è quello dei passeggeri) il nuovo biturbina che l'Aeritalia e la francese Aérospatiale costruiranno insieme, entrando con le carte in regola e un programma di livello europeo nel campo, ancora in gran parte da esplorare, dei «commuter», di quei veicoli, cioè, destinati ai voli-navetta su tratte di 2-400 km con 20-40 passeggeri, veri «pendolari» del trasporto aereo a breve raggio («commuter» significa letteralmente pendolare), il cosiddetto «terzolivello». Le trattative fra le due industrie, che già hanno collaborato in passato per il Caravelle, sono andate in porto a dicembre e in questi giorni si stanno definendo gli ultimi dettagli. L'annuncio ufficiale, con le specifiche del modello, verrà dato a metà marzo, il simulacro «al vero» della fusoliera sarà presentato al Salone di Le. Bourger (Parigi) a giugno, ma fin d'ora si sono raccolte indiscrezioni sufficienti per anticipare come sarà e quali prestazioni avrà l'ATR-42. Il velivolo è direttamente derivato dai progetti dell'AS-35 e dell'AIT-230. il primo francese e il secondo italiano, due studi di «commuter» nati in questi ultimi anni per rispondere alla richiesta di velivoli a breve raggio e a basso consumo con comfort da «jet», un mercato che — secondo gli esperti — toccherà i 5 mila pezzi nei prossimi 20 anni, finora trascurato dai grandi costruttori. L'ATR-42 dovrebbe essere lungo 20 metri, avere un'apertura alare di 23 ed un'altezza (all'inpennaggio a «T» della coda) di 6.50. La carlinga — a sezione ovale — sarà alta all'interno 1,90 m. e larga 2,70, consentendo ai 42 passeggeri, su 4 file, un ottimo comfort. L'aspetto esterno del velivolo dovrebbe essere sostanzialmente simile a quello del G-222. ma con una linea più allungata e filante sullo stile di concorrenti come il nuovo Dash 8 della De Havilland e il veterano Fokker 27 Friendship. In forse resta la scelta dei motori: si è orientati comunque su due turboeliche da circa 2 mila cavalli ciascuno (General Electric o Pratt «Ss Whiteny) in grado di garantire una velocità massima di crociera di 520 km/h su distanze massime di 1100-1400 km con consumo relativamente ridotto. Nelle strutture si farà largo impiego di incollaggi, la strumentazione sarà semplificata al massimo. Secondo il programma stabilito da Aeritalia e Aérospatiale nel dicembre scorso, il primo volo dell'ATR-42 è previsto nell'83, due anni dopo le prime consegne. Prezzo: 4.5-4,8 miliardi di lire (valori •81). Il progetto ha già ottenuto una copertura finanziaria (IMI) di 15 miliardi. Gianni Bisio