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Muratore è sepolto dai mattoni nel crollo di uno canna fumaria La disgrazia è avvenuta ieri in una casa in ristrutturazione a Moncalieri Muratore è sepolto dai mattoni nel crollo di uno canna fumaria E' padre di due figli - Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberarlo: ora è ricoverato in condizioni disperate all'ospedale - Un operaio: «Ho sentito un boato e un urlo» Un operaio di 40 anni è in coma al pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce di Moncalieri: ieri pomeriggio è rimasto sepolto sotto un cumulo di macerie mentre stava lavorando in una vecchia casa di via Palestra 10 a Moncalieri. L'uomo, Luigi Zanatta, padre di due ragazzi di 10 e 11 anni, abita a Nichelino, via Paganini 8; ha riportato lo schiacciamento della base cranica e gravissime lesioni. I medici stanno lottando per tenerlo in vita. Il fatto alle 15,30 al primo piano di un alloggio del cen¬ tro storico di Moncalieri. La proprietataria. Teresa Mazzucchelli, 81 anni, via Palestra 12, aveva ordinato all'impresa dei fratelli Nello e Vittorio Baratto, di alzare un muro divisorio per tentare di limitare i danni provocati dall'umidità in una camera e creare una camera d'aria protettiva. Nell'alloggio, in cui vivono Michele Lorè, 40 anni e i suoi famigliari, c'erano ieri Nello Baratto, capomastro, e due operai, lo Zanatta e Angelo Raimondi, 43 anni, via Nizza 361. Dopo la pausa di mezzogiorno, gli operai hanno ricominciato il lavoro. Il muro divisorio di una parete era già stato innalzato. Il Raimondi si è allontanato un attimo. Racconta il Baratto: - Voltavo le spalle, ho sentito un boato, un urlo». Lo Zanatta era rimasto schiacciato da un cumulo di macerie staccatesi improvvisamente dal soffitto. Facevano parte della canna fumaria di un vecchio camino eliminato da tempo. L'incuria e l'umidità hanno provocato un lento quanto inevitabile cedimento che forse solo i lavori di ristrutturazione avrebbero bloccato. Con le mani, il Baratto e l'altro operaio hanno tentato di dissotterrare lo Zanatta. Ma hanno dovuto desistere e attendere l'arrivo dei vigili del fuoco. Poi, con un'ambulanza, l'operaio è stato trasportato in ospedale. it Tanto spavento, ma nessun danno per Alfonso Zordan, 58 anni, via Richelmy 7. che, sulla sua «124», non si è accorto dell'arrivo del treno ed è stato investito. Non si è fatto nulla, l'auto è praticamente distrutta. E' successo ieri alle 17,30 in via Onorato Vigliani angolo via Sette Comuni. Il conducente del locomotore, Francesco Cerutti, 46 anni, via Carducci 5, Bosconero, non ha potuto evitare lo scontro. * Felice Di Aferia. 29 anni, via Bongiovanni 31, è morto ieri durante il trasporto all'Astanteria. Poco prima delle 15, nella sua abitazione, era stato colto da malore. * E' stato percosso e rapinato del giubbotto e delle scarpe. E' successo la scorsa notte a Mirafiori a un ragazzo di 19 anni, Angelo La Rosa, via Santa Chiara 34. Gli sconosciuti, sono scappati- Luigi Zanatta tpz1dBviicMfBoR3gmvssRlu Luigi Zanatta