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Offerti ai magistrati impermeabile e borsa a prova di preiettili Offerti ai magistrati impermeabile e borsa a prova di preiettili ROMA — Grazie a una circolare del ministero della Giustizia fra breve i magistrati italiani potranno «blindarsi» anche nell'abbigliamento. Il tema non è di quelli che si prestino a facili ironie, ma nello stesso tempo è difficile trattarlo con la drammaticità che forse richiederebbe. Tra le misure di sicurezza decise negli ultimi mesi, c'è stata quella di dotare ogni giudice che ne faccia richiesta di strumenti di protezione che vadano al di là della «solita» auto blindata. E cosi, poco più di un mese fa, dalla direzione generale affari civili del dicastero è partita una circolare che ha raggiunto tutte le Procure d'Italia. I dirigenti degli uffici vengono invitati a raccogliere fra i singoli magistrati prenotazioni per l'assegnazione di «un indumento impermeabile nonché di borse antiproiettile-. Per il primo, i giudici sono invitati anche a specificare la taglia desiderata. Nessun problema di misura, invece, per chi oltre al «trench» e alla borsa, vorrà farsi dotare di un normale giubbetto antiproiettile. Le adesioni, dicono al ministero, fino a questo momento non sono state molte: probabilmente, pur avendo tutti i motivi di temere per la propria incolumità, i magistrati italiani mantengono nel complesso un grosso senso della misura, e forse anche una discreta dose di autoironia. Forse non a caso, le richieste più compatte sembra siano giunte dalle Procure periferiche, quelle cioè in cui minore dovrebbe essere il timore di attentati terroristici. Ma se un impermeabile che ripari oltre che dalla pioggia anche dalle pallottole ha certamente una sua utilità a che cosa può servire una borsa blindata? «A farsene scudo», rispondono al ministero, aggiungendo che nei mesi più caldi l'uso dell'impermeabile antiproiettile (prodotto con tessuti speciali, direttamente importati dagli Stati Uniti, dove ormai sono in grado di «blindare» anche uno smoking) risulterà impossibile per il peso dell'indumento, g. z.