Molte piccole invenzioni che fanno vivere meglio di Bruno Ghibaudi

Molte piccole invenzioni che fanno vivere meglio A Roma il salone degli eredi di Archimede Molte piccole invenzioni che fanno vivere meglio ROMA — Avete qualche difficoltà a lavarvi la schiena mentre fate il bagno? Vi indispettite perché mentre lo fate la saponetta vi scivola dalle mani? Niente paura: da oggi i rimedi ci sono. Nel primo caso basta applicare alla parete che affianca la vasca la «spazzola con movimento manuale» dell'inventore Ilario Ambrosini. Un sistema di tiranti e carrucole, azionati con le braccia, fa oscillare lungo due guide verticali uno spazzolone grande come quello dei pavimenti. Se vi appoggiate la schiena contro e dimenate un po' le braccia il gioco è fatto. Ad impedire che la saponetta vi sfugga dalla mano ha invece provveduto l'ingegno di Leo Lombardi di Pergine Valsugana (nel dépliant si autodefinisce «grande inventore»). La sua è una saponetta «impiccata» ad un filo sufficientemente lungo, che si svolge e riavvolge (a molla) intorno ad una carrucola fissata in alto alla parete. Tutta cosi — e cioè una sagra di sognatori stravaganti e buontemponi — la terza Mostra degli articoli brevettati e delle Invenzioni appena conclusa a Roma? Per fortuna no. anche se in molti casi la speranza — e qualche volta anche l'ironia — non tralasciano nulla per sposare il successo. Per il visitatore la soddisfazione o la delusione dipendono in gran parte dalle aspettative che lo spingono a varcare i cancelli di queste esposizioni. Certo, chi vuole scoprire i grandi ritrovati della ricerca scientifica e della tecnologia deve andare altrove, sebbene anche in questi stand siano abbastanza frequenti i progetti di centrali mareomotrici, quelli dei motori a vento o dei treni che funzionano su principi rivoluzionari. Ma chi si accontenta di andare a caccia di idee curiose, capaci di agevolare certe operazioni della vita di tutti i giorni, trova sempre qualcosa di interessante. E qui a Roma gli spunti di questo tipo non sono certamente mancati. E' per esempio il caso di Michele Gabriele, perito industriale di Buttigliera Alta, il quale ha realizzato un congegno a motore elettrico, da applicare al palo di qualsiasi antenna, che con l'aiuto di un telecomando consente di orientare l'antenna tv a larga banda per ricevere al meglio le emittenti private. Nel tipo più semplice il «Falco» (cosi si chiama l'apparato) consente all'antenna di ruotare di 180 gradi, o addirittura di 360 gradi nel tipo «super». Sulla cassetta del telecomando, azionabile stando comodamente seduti in poltrona, un indicatore luminoso segnala l'orientamento esatto dell'antenna. Un tecnico di Vicenza ha invece esposto un economizzatore di gasolio, applicabile a qualsiasi bruciatore già esistente, che consente di risparmiare circa il 25 per cento di combustibile. Consiste in una specie di imbuto metallico che reca al centro uno scudo d'acciaio rompifiamma. In tal modo vengono recuperate le partì incombuste (circa il 20 per cento) del gasolio, si riduce remissione di anidride carbonica e si annulla quella dei fumi. Il geom. Marcello Borotto di Luino ha invece ideato e sperimentato con successo uno scudo termico autoenergetico per le nuove abitazioni. Si tratta di un'intercapedine che avvolge i vari ambienti e nella quale, con l'aiuto di un ventilatore termoregolabile, vien fatta circolare aria calda d'inverno (riscaldata con l'aiuto di un collettore solare mantenuto costantemente orientato verso il sole), e aria fredda (refrigerata in vari modi) durante l'estate. Il risparmio di gasolio ammortizza rimpianto in 4 o 5 anni. Bruno Ghibaudi

Persone citate: Ilario Ambrosini, Marcello Borotto, Michele Gabriele

Luoghi citati: Buttigliera Alta, Pergine Valsugana, Roma, Vicenza