L'Eta: pubblicate i documenti sulle torture e libereremo i tre diplomatici sequestrati

L'Eta: pubblicate i documenti sulle torture e libereremo i tre diplomatici sequestrati Un rapporto di Amnesty e le foto delle lesioni sul corpo del detenuto morto L'Eta: pubblicate i documenti sulle torture e libereremo i tre diplomatici sequestrati NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MADRID — Per tutta la giornata di ieri, culminata con l'irruzione dei ribelli della Guardia Civil nel Parlamento spagnolo durante il dibattito per l'investitura a maggioranza semplice del premier designato. Leopoldo Calvo Sotelo (che venerdì non aveva ottenuto la fiducia a maggioranza assoluta) sono proseguite invano le ricerche dei consoli di Uruguay. Austria e El Salvador rapiti dall'Età a Bilbao e Pamplona. E' stata impegnata anche la polizia francese, che ha rastrellato le zone di frontiera servendosi di elicotteri e ha fatto perquisizioni a Bayonne e Biarritz. Mentre il rastrellamento era in corso in tutto il Paese basco. l'Età politico militare ha comunicato, con un documento fatto pervenire a numerosi giornali, le condizioni per la liberazione dei diplomatici. Eccole in sintesi: pubblicazione del testo integrale del rapporto di Amnesty International sui maltrattamenti ai detenuti in Spagna: pubblicazione delle denunce per maltrattamenti presentate alla Commissione per i diritti umani del governo regionale basco. Questi documenti devono comparire su tutti i giornali del Paese basco, sui quotidiani nazionali El Pais e Diario 16. ed essere letti al Radio Nacional. alla televisio- ne e alle emittenti Radio Ser e Cope. Inoltre, la televisione dovrà trasmettere le diapositive a colori che presentano le cicatrici e gli ematomi trovati sul corpo di José Arregui, il militante dell'Età militare morto in carcere a Madrid il 13 febbraio di broncopolmonite secondo il ministero dell'Interno, in seguito alle torture secondo i movimenti nazionalisti baschi e le forze dell'opposizione parlamentare. Le diapositive. 18 in tutto, sono state rese pubbliche dal partito Euskadiko Ezkerra, che le avrebbe ricevute in un plico anonimo. Attraverso la segreteria di Stato per l'informazione. Rosa Posada. il governo spagnolo aveva fatto sapere che per il momento non avrebbe preso posizione né fatto dichiarazioni ufficiali sull'argomento. Era prevista una riunione dei direttori responsabili degli organi d'informazione coinvolti dalla richiesta dell'Età politico-militare per definire una posizione comune. In via privata, alcuni direttori si sono detti contrari ad accettare il ricatto dei terroristi, altri hanno ricordato che i loro giornali avevano già pubblicato il rapporto di Amnesty International, che risale a poche settipane fa. Una delle immagini delle lesioni sul corpo di José Arregui è stata pubblicata proprio ieri da alcuni quotidiani a diffusione nazionale. Una situazione estremamente imbarazzante per il governo: l'Età non ha chiesto infatti la pubblicazione di documenti ideologici, ma di documenti ufficiali e obiettivi; e un rifiuto sarebbe stato difficile da pronunciare, essendovi rappresentanti di altri Stati in mano ai terroristi. Secondo alcune voci, il governo potrebbe non accogliere le richieste dell'&Eta per quanto riguarda la radio e la televisione, sulle quali ha giurisdizione; la decisione per quanto riguarda gli organi •d'informazione privati sarebbe lasciata ai responsabili, a meno di un divieto assoluto di pubblicazione che sembra però difficilmente giustificabile Ieri a Bilbao i funzionari di polizia hanno osservato mezza giornata di silenzio per protestare contro la campagna ostile nei confronti della polizia lanciata in seguito alla morte di Arregui. I membri del corpo, inoltre, avrebbero inviato individualmente telegrammi di protesta a re Juan Carlos. e. st.

Persone citate: Cope, Juan Carlos, Leopoldo Calvo Sotelo, Pais

Luoghi citati: Austria, Bilbao, El Salvador, Madrid, Pamplona, Spagna, Uruguay