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Per Mosca Colby è solo «un bugiardo» L'intervista a «La Stampa» Per Mosca Colby è solo «un bugiardo» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — L'intervista che l'ex capo della Cia, William Colby, ha dato nei giorni scorsi a La Stampa dimostra, se condo Mosca, che egli è un bugiardo. Lo dice a chiare lettere la Tass, la quale non nasconde l'irritazione sovietica per i ripetuti accenni al .terrorismo internazionale* di cui l'Urss sarebbe .la fonte prin cipale*: .Uno degli argomenti preferiti sulle rive del Poto ~mac*. scrive l'agenzia, sottoli neando poi che .con le sue accuse questa spia in pensione non è riuscita a dare un solo elemento di supporto*, men tre i fatti .provano al di là di ogni dubbio* che la causa principale del terrorismo internazionale .altri non è che gli Stati Uniti o, per essere più esatti, la Cia*. La Tass collega alla nostra intervista, pubblicata venerdì, quella che Colby concesse alcuni anni fa all'Europeo, nella quale ammise che la Cia era stata .direttamente coinvolta nella preparazione, nell'organizzazione e nell'esecuzione di azioni considerate dalla legislazione internazionale come atti criminali e terroristici*. Da un uomo cosi disinvolto nelle sue dichiarazioni, si dice ora a Mosca, ci si sarebbe potuti aspettare qualche prova concreta delle sue afferma zioni al nostro giornale, qualcosa che .confermasse le sue diffamanti dichiarazioni sull'origine del terrorismo*. « Una volta — conclude acidamente l'agenzia sovietica Colby disse di non essere un bugiardo, e di soffrire quando lo accusano di mentire. Evi dentemente l'ex direttore del la Cia avrà ora di che soffri re*. f. gal.