Voci, smentite, polemiche nel governo su come usare i fondi per le pensioni di Eugenio Palmieri

Voci, smentite, polemiche nel governo su come usare i fondi per le pensioni I 600 miliardi stanziati nell'ambito della legge finanziaria Voci, smentite, polemiche nel governo su come usare i fondi per le pensioni Andreatta nega la trimestralizzazione della contingenza, altri la confermano - Proposte diverse dei partiti di maggioranza, mentre già si parla di speculazioni elettorali ROMA — E' scoppiato il giallo delle pensioni. La politica economica si sta rivelando per il governo Forlani un'autentica via crucis costellata di colpi di scena e di confusione. Quel clima di confusione che ha contraddistinto la lunga vertenza Montedison e che ora avvolge i provvedimenti da attuare per tamponare la drammatica crisi della siderurgia, si è riproposto improvvisamente per la trimestralizzazione della scala mobile ai pensionati. E' bene chiarire che sulla delicata questione nessuna decisione è maturata, anzi c'è il serio rischio che prima di arrivarci, i partiti della maggioranza incrocino di nuovo i ferri. La posta in palio, infatti, non è secondaria soprattutto in previsione delle prossime elezioni amministrative. Ad innescare la miccia è stata l o i . e a e i a i a a è i i . a l'iniziativa del ministro del Tesoro Andreatta di creare un fóndo di 600 miliardi, nell'ambito della legge finanziaria, da destinare «al miglioramento delle pensioni». Qualcuno lo ha interpretato come il segnale di un'estensione ai pensionati degli scatti della scala mobile a cadenza trimestrale (ora semestrale). Se ne parlerà, probabilmente, martedi 24 al «Comitato dei nove» della Camera, dove si è già discussa una ipotesi di scatti ogni quadrimestre. Ma è stato lo stesso Andreatta a specificare, e in qualche modo a ridimensionare, il senso dell'iniziativa. I 600 miliardi servono, o meglio potrebbero servire, a trovare una via d'uscita alle richieste che i vari partiti hanno portato da tempo all'attenzione del governo, anche se resta da fissare il modo dell'utilizzazione dei fondi: la de vuole migliorare le pensioni minime per coloro che hanno più di 15 anni di contribuzioni; il psi vuole migliorare tutte le pensioni minime elevando gradualmente l'attuale rapporto con il salario minimo; il psdi, al quale si sono aggiunti i comunisti, favorevoli anche al miglioramento dei minimi, da sempre si batte per la trimestralizzazione; il pri è decisamente contrario alla creazione di nuovi meccanismi di in¬ dssplaif«dpcnspscncdppirrt dicizzazione che gravino sulla spesa pubblica Comunque, secondo il responsabile del Tesoro, questi problemi, come altri legati alla politica dei redditi, sono da affrontare complessivamente in un confronto molto approfondito con le parti sociali e «fuori dalla logica deteriore della massimizzazione dei profitti elettorali». Patto sta che sull'equivoco della destinazione dei 600 miliardi si è scatenata subito la bagarre. Il primo a scendere in campo è stato il responsabile dell'ufficio economico del psdi, Vizzini, il quale ha affermato a chiare lettere che alla ripresa dei lavori parlamentari il psdi presenterà un emendamento per la trimestralizzazione, da inserire nella legge finanziaria. Immediata la risposta dei repubblicani che con una nota smentiscono che sull'argo- mento sia stato raggiunto un accordo tra i segretari della maggioranza. Insomma un bel pasticcio. E come se non bastasse, nel dibattito è intervenuto anche il democristiano Pezzati, relatore al disegno di legge di riforma del sistema pensionistico: .Avendo ricevuto dal direttivo del gruppo l'incarico di seguire questo problema, d'intesa con Forlani e con Andreatta, si è potuta individuare una soluzione che consente con ilprossimo primo luglio di introdurre il meccanismo della trimestralizzazione della scala mobile per tutti i pensionati». In realtà non si capisce ancora che cosa stia veramente accadendo e quali siano le intenzioni vere del governo con le posizioni tra i partiti della maggioranza e al loro interno (è il caso della de) assai poco chiare. Nell'incertezza si sono subito inseriti i sindacati che, magari giocando un po' troppo d'anticipo, giudicano «positiva» la decisione della Camera di dare il via ad una scala mobile con scatti più ravvicinati per ì pensionati. Se andasse in porto la proposta del psdi dopo lo scatto di luglio ce ne sarebbe un altro (di circa 15.000 lire) già ad ottobre e poi di nuovo a gennaio. Eugenio Palmieri

Persone citate: Andreatta, Forlani, Vizzini

Luoghi citati: Roma